40 anni di Associazionismo Sestese: il valore dello sport inteso non solo come agonismo

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Nel 1970 l’Amministrazione Comunale istituì una commissione che ebbe il compito di creare il Centro per le attività motorie, formative, correttive e pre-sportive della gioventù. Nel 1974, con la stipula di una convenzione con gli enti che poi divennero i soci fondatori nacque La Polisportiva Associazionismo Sestese. Così ACLI, AICS, ARCI, CSI, LIBERTAS, UISP e, successivamente, MCL grazie alla lunga collaborazione con l’Amministrazione Comunale hanno consentito a Sesto di diventare una delle realtà a più alto tasso di partecipazione alle attività motorie e sportive. Anche l’impiantistica è caratterizzata da una notevole varietà. Attualmente l’Associazionismo Sestese gestisce 6 palestre comunali, la piscina di piazza Bagnolet, partecipa alla gestione del Palazzetto “Vinicio Tarli”, ma svolge attività anche in altri spazi per assicurare la maggiore capillarità dell’offerta.

I soci frequentatori della piscina sono circa 1200; 900 quelli delle palestre. Qui trovano i loro spazi persone di tutte le età, anche diversamente abili. L’offerta è molto variegata, si va dalla psicomotricità di “Tutti giù per terra” all ginnastica artistica, dal mini-volley al kung-fu, dal pilates al wu-shu.

Altro punto di forza dell’Associazionismo sestese è la gestione dei centri estivi: il summer camp per i ragazzi dai 6 ai 13 anni, e la scuola materna per i bambini dai 3 ai 5 anni. Quest’anno le presenze sono state più di 900.

I 40 anni dell’ associazione sono stati festeggiati sabato 20 dicembre alla Biblioteca di Sesto Fiorentino con un incontro dal titolo: “La riforma dello sport e del terzo settore: il ruolo dell’Associazionismo a 40 anni dalla sua costituzione”.

Presenti il presidente Andrea Sanquerin, il deputato del PD Filippo Fossati, il vice sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Zambini.

STEFANO NICCOLI

 

 

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