Addio al quercetano Simone Baldi. Il pres. Bartolini: “Questa tragedia ci fa dimenticare le nostre vittorie”

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Domenica 26 marzo Simone Baldi, 20 anni, è morto in scooter in un incidente stradale nei pressi di piazzale Donatello a Firenze. Il ragazzo giocava nel Querceto Calcio e si stava preparando per andare a disputare le Olimpiadi Csit a Riga, in Lettonia.

 

Qui sotto vi proponiamo l’articolo di uno dei giocatori della squadra biancorossa, Maurizio Di Carlo.

Erano più di 300 le persone gremite sugli spalti lunedì sera al Marcello Biagiotti di Sesto Fiorentino come mai si era visto prima. Erano 36 i giocatori, più dirigenti e arbitri, in campo ad abbracciarsi in una catena umana mai così salda e piena di sentimento! Ed erano decine e decine quei palloncini bianchi volati nel cielo, a tratti accompagnati dal vento! Tutti lì insieme per ricordare, anche sportivamente, ciò che era e cosa rappresentava Simone Baldi per il QUERCETO! Un timido, solare e statuario ragazzo di 20 anni spentosi domenica pomeriggio a causa delle ferite riportate dopo un tragico incidente stradale! Simone lascia la propria famiglia, amici, conoscenti, compagni di squadra e anche ‘nemici sportivi’ che affrontava scendendo in campo con il suo Querceto e salendo sul ring di pugilato per la sua Boxe.

Ultras Querceto

La campagna di solidarietà che ha circondato la famiglia Baldi è stata garantita dall’affetto di tutti che lo ricordano sempre sorridente e sempre pronto ad ogni scorribanda con amici e compagni di una vita! Da 2 anni nel Querceto Calcio, Simone si era laureato 10 giorni fa, Campione Regionale AICS 2016/2017, dopo essere diventato Campione d’Italia la scorsa estate! Dalle voci dei suoi compagni di calcio, il soprannome di BAMBINO, se lo era meritato tutto vista la più giovane età nella squadra, giovane età che poteva rappresentare un record per Simone che stava preparando con il Querceto la prossima partecipazione ai mondiali amatoriali “World Games CSIT 2017” che si svolgeranno in Lettonia nel Giugno prossimo! Il ragazzo, inoltre, aveva scalato le gerarchie nelle formazioni di Mister Rosi, divenendo titolare inamovibile dell’11 Biancorosso nonostante era la sua seconda stagione da Quercetano, e proprio tutta la cittadinanza del borgo storico di Sesto, nonché tutta la Casa del Popolo, hanno organizzato una serata da brividi lunedì scorso presso l’impianto della Sestese! Per l’occasione sono accorsi veramente tutti, richiamati dai post social, dai messaggi network e dai passaparola generali! Erano veramente tanti ad omaggiare sportivamente SIMONE, tutti pieni di attenzione, di curiosità, di passione, di tristezza e anche di rabbia! I fiumi di parole e di lacrime buttate giù in questi tre giorni non sarebbero mai bastate.

Striscione per Simone Baldi

Poi, come accade nelle fiabe, durante il silenzio assordante del minuto di raccoglimento, dopo che anche il vento aveva deciso di fermarsi poco prima, arriva una folata nemmeno tanto forte, tipo brezza, tipo una carezza, che scuote tutti sugli spalti e in campo! “…eccoti qui, un’altra volta tra noi, come a dire ‘…oh ragazzi, dai eh, son venuto a vedervi, fatemi divertire invece di piangere, come all’Otel, come ad Altopascio, come a Tonezza, come a San Frediano…’ E subito te ne rivai come negli addii più struggenti, come nei saluti più sprezzanti. Perché in fondo accompagnato da quella folata di vento, sei venuto a vedere se era tutto a posto, sei venuto a vedere se giocavamo come avresti voluto, sei venuto a vedere le tribune gremite come ti è sempre piaciuto. Con una sola differenza, caro BAMBINO, che tu col tuo sorriso e i tuoi occhi luccicanti, hai controllato che fosse tutto a posto; hai controllato se mamma e babbo erano lì con la tua sorellina accanto a nonno Sergio; e poi controllato noi, che invece, con i nostri sorrisi smorzati e i nostri occhi lucidi, abbiamo capito però che non sarà più tutto a posto, o per lo meno non sarà più come prima! Anche se ti promettiamo che ce la metteremo tutta. Ma all’inizio faremo quasi tutto in silenzio, come facevi tu! Anzi, qui non si sente più nessuno, Simo, parlano soltanto gli occhi. E per ora non sono discorsi belli. Ciao Baldino, quella maglia n. 15 sarà indelebile nella gloriosa storia Quercetana“.

Simone Baldi

Di seguito, invece, il pensiero di Luciano Bartolini, presidente del Querceto Calcio:

Da presidente di una squadra vincente, dopo tanti anni di vittorie, una tragedia così ci fa veramente dimenticare tutto! Il nostro grande Simone era arrivato in punta di piedi due anni fa per ringiovanire la nostra rosa che stava diventando vecchierella. Ci mise un po’ per ambientarsi e con l’esperienza che gli mancava in una realtà amatoriale faticò non poco! Ma pian piano si adattò a questo mondo e dopo lo scudetto vinto a Giugno, con l’inizio della preparazione a Settembre, tutti avremmo scommesso su di lui e in effetti non ha sbagliato più un colpo! Il mister lo ha schierato terzino destro e quella fascia se la mangiava km dopo km. Poi come garba a me, ogni tanto “le faceva partire” (le pallonate a spazzare il pericolo) ed io ero il più felice di tutti! Inoltre, essendo legato alla famiglia Baldi, prima per la conoscenza con suo nonno Sergio già da quando era il dirigente della storica FIDES, poi a suo padre Alessandro, giocatore del Querceto fino al 2000, posso solo che essere orgoglioso di avere avuto a che fare con 3 intere generazioni di calciatori vecchio stampo! È una perdita incancellabile, sotto il profilo umano per un ragazzo di 20 anni e per la sua famiglia, e sotto il profilo sportivo per tutti noi che avevamo già intravisto il futuro CAPITANO del Querceto! Ma bisogna andare avanti tutti, e io che lo dico spesso, ora, più che essere una battuta, è una partenza per onorare al meglio Simone e tutto quello che aveva fatto finora! Anche se LEMME LEMME, sarà dura“.

Querceto campione

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