“La posizione dell’Ateneo e dei suoi organi è sempre stata ferma nell’evitare che il potenziamento dell’aeroporto possa compromettere lo sviluppo del polo scientifico”. Lo ha scritto Alberto Tesi, rettore dell’Università di Firenze, in un messaggio inviato al Consiglio Comunale di Sesto Fiorentino riunito giovedì sera (9 aprile, ndr) in seduta straordinaria e aperta sulla questione del potenziamento dello scalo di Peretola. “Si tratta di un tema di estremo interesse per tutto il territorio”, ha ribadito Tesi, secondo cui l’ipotesi di nuova pista parallela da 2.400 metri “desta forti preoccupazioni sul futuro del polo scientifico della nostra Università”, che sorge nelle vicinanze.
Per il potenziamento dell’aeroporto di Peretola “non transigeremo sull’invarianza del rischio idraulico per questi territori, che per noi è fondamentale”. Lo ha affermato il presidente del consorzio di bonifica del Medio Valdarno, Marco Bottino, intervenendo al Consiglio comunale aperto di Sesto Fiorentino, nel corso del quale ha illustrato una relazione sul riassetto del sistema idrico dell’area. “La manutenzione del nuovo Fosso reale non dovrà costituire un aggravio di spesa per il consorzio di bonifica”, ha ammonito Bottino, il quale ha ricordato che il consorzio stesso “ha partecipato attivamente da dicembre 2014 a un tavolo in Regione con Adf per tentare di dare una soluzione ai complicati problemi idraulici che il nuovo assetto della pista poneva”.
Ansa
