Aeroporto, Zita (M5S): “Progetto da rispedire al mittente fin da quando lavoravo in Regione”

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Foto tratta da Facebook

Fabio Zita, candidato al Senato per il Movimento 5 Stelle nel collegio che comprende anche Sesto Fiorentino, è intervenuto alla trasmissione “Telegram” in onda su Tele Iride. Vi riportiamo le sue parole sull’ampliamento dell’aeroporto di Firenze:

Fin da quando lavoravo in Regione, pensavo che il progetto doveva essere rispedito al mittente. Quando aprii il fascicolo, notai che il progetto non aveva le caratteristiche previste dalla specifica legge che non era interpretabile, ma chiara e diceva che doveva essere presentato un progetto definitivo. Vidi nell’intestazione che si trattava di un masterplan e dissi che non era consentito. L’ENAC avrebbe dovuto presentare un progetto definitivo. Scrissi che il procedimento era illegittimo e che noi tecnici della Regione non avremmo potuto esprimerci perché non c’erano i presupposti per farlo. La giunta regionale, invece, decise di esprimere parere positivo, dovette accompagnare il parere politico positivo dal parere tecnico della Regione. 

La procedura è influenzata da questo primo elemento di illegittimità. Per sorpassare questa illegittimità il governo ha dovuto elaborare un decreto legislativo, il 104 del 2017, con norma retroattiva che consentisse all’ENAC di tutelarsi da eventuali ricorsi contro questa illegittimità attraverso una norma dello Stato. 

Noi 5 Stelle siamo contrari all’aeroporto. E’ improprio aggiungere in un’area collassata di un’infinità di opere un ulteriore consumo di suolo. L’aeroporto c’è già? La politica poteva dire che la pista non sarebbe potuta essere più lunga di duemila metri per metterci il parco, la Perfetti-Ricasoli o oltre opere. L’ENAC, però, ha detto di volere una pista da duemilaquattrocento metri e la politica non ha detto una parola: perché? 

Siamo per la valorizzazione e l’implementazione dell’aeroporto di Pisa, siamo per tornare a ciò che era Firenze qualche anno fa con il gate a Santa Maria Novella. 

Le prescrizioni? Se un parere di VIA si conclude con 142 prescrizioni, non è una grande vittoria. Vuol dire che il progetto è risultato estremamente carente”.

Qui sotto il video della puntata:

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