Albert, il cavallo storico della Polizia Municipale di Firenze, in pensione a Sesto

0
466

E’ stato uno dei più longevi servitori del Reparto Polizia a Cavallo e dopo 21 anni di servizio per i parchi della città finalmente è arrivato il momento del meritato riposo: stiamo parlando di Albert, cavallo di razza italiana da sella maschio, dal mantello baio, in forza al Reparto a Cavallo della Municipale dall’agosto 1997, giudicato non più idoneo al servizio di pattuglia dal medico veterinario. Albert ha infatti 25 anni, un’età per la quale un cavallo è considerato molto anziano.

La Polizia Municipale lo donerà ad un privato che se ne occuperà in virtù di una precedente cessione a titolo gratuito di un altro cavallo della Municipale, Pippo, nel 2016. L’uomo che si occuperà di Albert ha infatti dimostrato competenze nell’accudimento e nella gestione degli equini e a seguito di specifiche visite di controllo effettuate da parte del personale dipendente della Direzione Polizia Municipale “Sezione cavalli” è stato rilevato uno stato di benessere dell’animale ceduto in precedenza. Il privato, inoltre, provvederà a garantire all’animale tutte le cure necessarie senza destinarlo alla macellazione né a gare sportive, a manifestazioni pubbliche o ad altre attività incompatibili con la sua età e con il suo stato di salute.

L’animale soggiornerà presso un’associazione di Sesto Fiorentino dove sono previsti il pascolo all’aperto e la presenza di un ricovero al chiuso e dove si trova anche una casa famiglia che si occupa di ragazzi con handicap. Una meritata “pensione” per Albert, considerato con affetto dai suoi colleghi “bipedi” il cavallo più significativo della Polizia Municipale, in quanto per il suo carattere docile e la sua esperienza è stato utilizzato anche per funzioni didattiche coi bambini nelle visite di Vigilandia. Albert inoltre, quale equino più anziano anche per servizio in strada, ha affiancato negli anni passati gli altri più giovani cavalli della Municipale portandoli nei parchi in coppia durante i mesi di addestramento.

Comune di Firenze

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO