Calenzano, D’Elia (M5S): “Sicurezza, Biagioli adotti il nuovo decreto che gli attribuisce nuovi poteri”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Americo D’Elia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Calenzano. Si parla di sicurezza.

 

Non solo gli ultimi giorni con la brutale aggressione di un giovane, ma da anni si verificano atti criminali come aggressioni, rapine e spaccio che hanno visto come vittime non solo gli avventori ma anche le stesse prostitute che spingono ad una soluzione adeguata in zone di Calenzano dedite alla prostituzione come via di Prato, via Di le Prata, via Vittorio Emanuele e via del Pratignone, zone che risultano anche popolate da civili abitazioni che vivono situazioni di degrado e di pericolosità sociale ormai da anni.

In questi anni numerosi sono stati gli arresti e denunce dell’Arma dei Carabinieri non solo per i reati sopra descritti ma anche per quanto concerne lo sfruttamento della Prostituzione che ha visto giovani ragazze vittime di un reato gravissimo.

Con una ordinanza molto dura, nei giorni scorsi il Sindaco di Firenze nonché Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, adottando l’ultimo decreto legge del 20 febbraio 2017, n 14 recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza della città, che dà nuovi poteri al sindaco, ha dato un segnale forte per contrastare la prostituzione in città e soprattutto lo sfruttamento della prostituzione che poi come tutti sappiamo porta intorno a sé numerosi altri reati e la presenza in quelle zone di soggetti poco raccomandabili.

Come già tanti cittadini hanno paventato, tali ordinanze emanate nei paesi vicini possono diventare un grave problema per i territori confinanti come il nostro, facendo riversare sulle nostre strade le prostitute che non avranno più libertà di esercitare in Comuni come Firenze e Prato, dove già, anche in quest’ultimo vige un’ordinanza molto piu severa di quella in atto a Calenzano dal 2009 che prevede una sanzione di 200 euro con divieto di sosta in alcune strade dedite alla prostituzione.

Chiederemo con forza nel prossimi consiglio Comunale che il Decretro legge sia attuato anche a Calenzano da parte del Sindaco che ai sensi dell’art 54 dlgs 267/2000 quale ufficiale del Governo adotta provvedimenti concernenti la sicurezza urbana, diretti a prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità avvalendosi del nuovo decreto legge che attribuisce nuovi poteri al primo cittadino.

La sicurezza in questi anni è stata trattata con leggerezza a tutti i livelli. Nel corso degli anni vari sono stati i decreti, i provvedimenti e le leggi, fatte sotto forma più di slogan che di effettivo contrasto alla criminalità, tanto che si sono tutte scontrate con la costituzionalità e smantellate tutte o in parte dalla corte di cassazione. La sicurezza deve essere il primo punto di un programma di una buona amministrazione. La sicurezza totale si ha in assenza di pericoli, sentirsi sicuri significa ‘essere consapevoli che una certa azione non provocherà dei danni futuri‘”.

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