Palazzo Comunale

Hai completato la passeggiata concessa dal Governatore Rossi e non sai come impiegare il tempo? Leggi i nostri racconti su Sesto

"All'improvviso una squadra di 7 fascisti fa irruzione al circolo per cercare una persona..." Dallo spettacolo teatrale "Mi chiamavano tutti Jack" di Tommaso Parenti
Frittole

Frittole anni Sessanta...quasi Settanta. Non c'è Leonardo da Vinci ma ci sono Foschino e Pirrino. La lingua è strana. Difficile da leggere. Si consiglia l'aiuto di un nonno
Fascisti a Sesto

I fascisti tentarono di provocare un incidente che avrebbe potuto giustificare una rappresaglia risolutiva nei confronti dell’antifascismo sestese
Monumento al Partigiano a Sesto fiorentino

Delio Granchi ha lasciato opere di grande impegno civile
Locandine elezioni 1948

A Sesto e Rifredi "il fenomeno comunista è in ragione diretta d’un certo radicamento di razza e della morbosità del carattere quasi che – questi toscani – pregustino nel comunismo lo strumento della violenza"

I candidati al posto dovevano essere di specchiata condotta morale e politica, dovevano aver compiuto venticinque anni, non dovevano essere residenti nel comune e dovevano essere in grado di leggere e di scrivere
Ranieri-e-Bosè

La campagna sestese, Massimo Ranieri e Lucia Bosè, tre grandi protagonisti
Piazza della Chiesa

Luigi Quattrini, un ricco possidente senza figli, giunto ormai in tarda età, lasciò ai governatori della Comunità 2.400 scudi affinché fosse costituita una scuola elementare
Villa San Lorenzo

Durante il periodo napoleonico Vincenzo Corsi “Brincino” fu nominato Maire di Sesto. Era proprietario di Villa San Lorenzo conosciuta appunto anche come Torre di Brincino