Cinema Grotta, la programmazione fino a mercoledì 27 maggio

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Multisala Grotta
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Il cinema Grotta di Sesto Fiorentino offre la seguente programmazione fino a mercoledì 27 maggio:

– Sala 1: “Tomorrowland – il mondo di domani” (lunedì, martedì, mercoledì e giovedì ore 19 e 21.15, venerdì ore 20.20 e 22.30, sabato e domenica ore 15.40, 18, 20.20, 22.30):
Trama: il film racconta la storia di Frank (George Clooney), un ex enfant prodige ormai disilluso, e Casey (Britt Robertson), un’adolescente ottimista e intelligente che trabocca di curiosità scientifica. Legati da un destino comune, i due intraprendono una pericolosa missione insieme, per svelare i segreti di una misteriosa dimensione spazio-temporale nota come “Tomorrowland”. Le loro imprese cambieranno sia il mondo che la propria vita, per sempre.

– Sala 2: “Mad max: Fury Road” (lunedì, mercoledì e giovedì ore 19.15 e 21.15, venerdì ore 20.30 e 22.30, sabato e domenica ore 15.50, 18.10, 20.30 e 22.30, no il martedì):
Trama: “Mad Max: Fury Road” è il quarto capitolo della saga di Mad Max/Il Guerriero della Strada. La pellicola post-apocalittica d’azione è ambientata nei meandri più remoti del nostro pianeta, in un paesaggio desertico dove l’umanità si è spezzata e la maggior parte delle persone sono impazzite lottando costantemente per vivere. All’interno di questo vuoto permeato di sangue e fuoco si muovono due ribelli, che potrebbero essere gli unici in grado di porre fine a tutto questo. C’è Max (Tom Hardy), un uomo d’azione e di poche parole, che sta cercando un equilibrio dopo che la moglie e il figlio sono stati uccisi in questa ondata di caos. E poi c’è Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione, convinta che la strada verso la sopravvivenza passi attraverso il deserto fino alla sua terra natia.

– Sala 3: “Youth – giovinezza” (lunedì, martedì, mercoledì e giovedì ore 19.15 e 21.15, venerdì ore 20.30 e 22.30, sabato e domenica ore 15.50, 18.10, 20.30 e 22.30)
Trama: in un elegante albergo ai piedi delle Alpi Fred e Mick, due vecchi amici alla soglia degli ottant’anni, trascorrono insieme una vacanza primaverile. Fred è un compositore e direttore d’orchestra in pensione, Mick un regista ancora in attività. Sanno che il loro futuro si va velocemente esaurendo e decidono di affrontarlo insieme. Guardano con curiosità e tenerezza alla vita confusa dei propri figli, all’entusiasmo dei giovani collaboratori di Mick, agli altri ospiti dell’albergo, a quanti sembrano poter disporre di un tempo che a loro non è dato. E mentre Mick si affanna nel tentativo di concludere la sceneggiatura di quello che pensa sarà il suo ultimo e più significativo film, Fred, che da tempo ha rinunciato alla musica, non intende assolutamente tornare sui propri passi. Ma c’è chi vuole a tutti i costi vederlo dirigere ancora una volta e ascoltare le sue composizioni.

– Sala 4: “Il racconto dei racconti” (lunedì, martedì e giovedì ore 19 e 21.15, no il mercoledì, venerdì ore 20.15 e 22.30, sabato e domenica ore 15.15, 17.45, 20.15 e 22.30)
Trama: c’era una volta un regno… anzi tre regni vicini e senza tempo, dove vivevano, nei loro castelli, re e regine, principi e principesse. Un re libertino e dissoluto. Una principessa data in sposa ad un orribile orco. Una regina ossessionata dal desiderio di un figlio. Accanto a loro maghi, streghe e terribili mostri, saltimbanchi, cortigiani e vecchie lavandaie sono gli eroi di questa libera interpretazione delle celebri fiabe di Giambattista Basile.
La Regina di Selvascura è disperata perché non riesce ad avere un figlio, e a nulla valgono i tentativi del Re di distrarla, invitando a corte artisti di strada e circensi. Una notte, un negromante suggerisce loro una soluzione assai rischiosa: mangiando il cuore di un drago marino, cucinato da una vergine, finalmente la Regina resterà incinta…
Sempre alla ricerca di nuovi piaceri, il Re di Roccaforte ode una voce deliziosa provenire da una misera casetta sotto le mura del castello e, immaginando non possa appartenere che a una bellissima giovane, subito si invaghisce: invoca la fanciulla, le chiede invano di mostrarsi, le invia un regalo prezioso, convinto di ottenere presto i suoi favori…
Un giorno il Re di Altomonte cattura una pulce e ne fa in segreto il proprio animale domestico: ci gioca, le parla, la vede crescere a dismisura, nutrita a sangue e bistecche fino a raggiungere le dimensioni di un maiale. Alla morte dell’enorme insetto, il Re, addolorato, lo fa scuoiare. Ha un’idea: concederà la mano di sua figlia Viola, che scalpita per lasciare il castello, a chi saprà riconoscere a quale animale appartenga quella pelle…

STEFANO NICCOLI

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