ESCLUSIVA TUTTOSESTO – Muglia (Movimento Sesto 2014): “Vi spiego la nostra politica”

0
162

Ztl solo il sabato”, “No alla variante di Doccia”. Sono solo alcune delle idee di Daniele Muglia, 44 anni, titolare dell’edicola di Camporella e candidato consigliere per il Movimento Sesto 2014 alle elezioni amministrative di domenica 25 maggio.

Questa l’intervista esclusiva rilasciata a TuttoSesto.

 Cosa ti ha portato ad entrare in politica?
L’impegno per cercare di migliorare la situazione qui a Sesto. In pochi riescono a fare qualcosa di veramente concreto. Il Movimento Sesto 2014 mi ha proposto di candidarmi, ho pensato sia una cosa giusta anche perché i candidati della nostra lista cercano di rappresentare le varie estrazioni sociali e le zone di Sesto. A Camporella, dove lavoro, ho sempre cercato di organizzare eventi di largo interesse. Quando sono stato contattato dal Movimento Sesto 2014, inizialmente ero dubbioso per via del lavoro, poi mi son detto ‘Proviamo’ perché è un’esperienza nuova, positiva e speriamo utile per Sesto. Ho deciso di partecipare a queste elezioni perché lamentarsi e dire ‘Sono tutti uguali, rubano tutti’ è inutile. Se uno non vota, le cose non cambieranno mai. Magari potrebbe essere anche un voto di protesta. E’ giusto esprimere la propria opinione. Il fatto che lo stesso giorno ci siano anche le elezioni europee spero incentivi la gente ad andare a votare”.

Secondo te il fatto che non si siano svolte le primarie ha cambiato lo scenario politico?
Il nostro Movimento è nato proprio perché a Sesto non si sono tenute le primarie all’interno del centrosinistra. Le primarie sarebbero state molto importanti e poi rientrano nello statuto del Pd. Non si sa perché a Sesto non le abbiano fatte. I vari movimenti che si sono scissi dal Pd sono nati proprio per questo motivo. Tra l’altro, questa è anche la posizione di Maurizio Quercioli, il candidato sindaco per Sel. Anche Quercioli – come ha detto al confronto di Casa Guidi – probabilmente non si sarebbe candidato, se ci fossero state le primarie”.

Venerdì 16 maggio c’è stato il confronto sull’inceneritore. C’erano tutti i candidati, tranne Sara Biagiotti sostenuta dal Pd. Cosa ne pensi della sua assenza e qual è la vostra posizione su questo tema?
“L‘assenza del candidato Pd è un fatto grave, anche perché è uno dei favoriti per la vittoria. Sarebbe stato importante ascoltare la sua opinione. Su questo argomento, Sara Biagiotti non ha mai dato una risposta chiara.
Per quanto riguarda la nostra posizione, noi pensiamo che l’inceneritore abbia un grosso impatto sulla Piana. Ci sono molti singoli studi, ad esempio, sull’inceneritore e sull’ampliamento dell’aeroporto, ma uno studio complessivo non è mai stato fatto. Con la terza corsia, inceneritore e allargamento dell’aeroporto, la Piana verrebbe congestionata. C’è bisogno di uno studio molto approfondito”.

Sulla Variante di Doccia ci sono molte critiche.
Noi siamo contrari perché un parcheggio pubblico, disponibile a tutti, verrebbe dato a una società privata per fare una costruzione, quando, invece, ci sono tantissime costruzioni abbandonate anche nella zona di via Pasolini, ad esempio. Lì sono anni che le costruzioni sono incomplete. A Doccia si vuole cementificare una zona che dovrebbe essere tutelata, anche perché siamo ai piedi di Monte Morello. Costruire lì un condominio mi sembra una forzatura. Se quello di Doccia fosse stato un parcheggio abbandonato ok, ma non è così. E’ un parcheggio fondamentale, sempre pieno e che serve al campo sportivo, alla biblioteca e ai residenti”.

Per quanto riguarda la Ztl, quasi tutti i candidati la vorrebbero togliere o modificare?
Una modifica andrà presa in considerazione. Il Movimento Sesto 2014 vuole che la Ztl sia lasciata attiva solo il sabato, giorno del mercato. La domenica e soprattutto il lunedì ci sono molti esercizi commerciali aperti e   in parecchi hanno difficoltà ad arrivarci, anche perché Sesto è molto complicata per quanto riguarda i parcheggi. La Ztl è uno dei motivi del declino del centro di Sesto. Il centro è stato abbandonato. Alcune strutture pubbliche, come la Polisportiva in piazza IV Novembre che è in vendita e Palazzo Pretorio, potevano essere sfruttate meglio per cercare di aggregare le persone. Il centro di Sesto è bello, ma va rivalorizzato.
Palazzo Pretorio nuovo museo degli Etruschi come vorrebbe Davide Loiero (candidato sindaco di Forza Italia, ndr)? Potrebbe essere una buona idea, ma di idee ce ne sono tante. Avendo un giardino molto grande, potrebbe essere sfruttato per portarci più gente possibile. Qualcosa di culturale come un teatro sarebbe l’ideale“.

Un altro tema molto caldo è l’eventuale allargamento dell’aeroporto di Peretola?
Molto dipenderà dallo studio che sarà fatto. Se fosse solo questione dell’aeroporto uno potrebbe dire semplicemente sì o no. Però si tratta di molte cose insieme e tutte nei prossimi anni. Ad esempio, c’è anche la questione della tranvia che non si deve limitare ad arrivare al Polo Scientifico. Deve arrivare anche in centro, oltre che avere un collegamento col Polo”.

Il vostro candidato sindaco Fabrizio Muscas ha scritto un libro bianco dal titolo “Il grande bluff” nel quale si descrive come il gruppo dirigente del Pd punti a far perdere al primo turno la candidata Sara Biagiotti appoggiando Maurizio Quercioli di Sel (leggi qui). Non si è fatta attendere la risposta di Camilla Sanquerin, segretario del Pd sestese (leggi qui). C’è poca unità all’interno del Pd?
Sì e lo dimostra il fatto che non ci siano state le primarie. Con le primarie, probabilmente Fabrizio Muscas avrebbe appoggiato il Pd. Forse anche lo stesso Quercioli. La spaccatura è partita con le primarie non fatte. Le voci che circolano sono queste e cioè che gran parte del gruppo dirigente del Pd tende a non appoggiare Sara Biagiotti. Per chi avessi votato se non fosse esistito il Movimento Sesto 2014? E’ un bel problema dirlo (ride, ndr). Avrei letto con attenzione i vari programmi e avrei scelto quello migliore per Sesto. Le elezioni amministrative sono molto importanti perché toccano da vicino la vita del cittadino. Per questo è fondamentale leggere il programma che uno intende realizzare. Per esempio: io sto in negozio a Camporella anche tredici-quattordici ore al giorno e le lamentele continue riguardano la linea 18 del bus che fu tolta qualche anno fa. Era una linea molto utile perché collegava Camporella e Colonnata, zone densamente abitate ma un po’ isolate, col centro di Sesto e Firenze. Alcuni miei amici mi dicono che daranno il voto a Muscas perché è l’unico che si è opposto in maniera ferma e decisa alla costruzione di un nuovo condominio a Doccia. Altri candidati sono stati molto vaghi, addirittura il Pd ha detto che i giochi sono già stati fatti e che il condominio verrà realizzato”.

Domenica 18 maggio, durante lo “Svuota la Cantina”, molte persone mi hanno detto che i bisogni dei cittadini dovrebbero esser maggiormente tutelati da parte della prossima amministrazione comunale.
Questo è un punto fermo del programma del Movimento Sesto 2014. Una delle prime cose che faremo, se saremo eletti, è l’istituzione di un ufficio per le relazioni col pubblico per ascoltare la voce dei cittadini. Sembra che le ultime amministrazioni non abbiano mai ascoltato i bisogni della persone. Molte richieste sono state ignorate e questo è uno dei motivi per cui le persone si allontanano dalla politica”.

 

STEFANO NICCOLI per TUTTOSESTO 

Foto: (gsfiorino.it)

 

 

 

 

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO