Fastellini (Fare X Sesto): “Incomprensibile la scelta del Comune di negare il diritto di partecipare al bando per i buoni scuola”

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Qualche giorno fa vi abbiamo riportato le parole di Sara Martini, consigliere comunale del Partito Democratico, circa i buoni scuola. Su questo tema si esprime così Francesco Fastellini di Fare X Sesto:

Incomprensibile ed inaccettabile la decisione della giunta di Sesto di negare a circa 200 famiglie, i cui bambini frequentano le scuole d’infanzia paritarie, il diritto di partecipare al bando Regionale per i Buoni Scuola, nonostante i molteplici appelli degli Istituti stessi e di tantissimi genitori; Sesto Fiorentino è infatti tra i pochissimi Comuni, (insieme ad altri due Comuni dell’isola d’Elba), di tutta la Regione Toscana a non avere dato ai suoi cittadini la possibilità di usufruire di tali risorse.

Ci sono centinaia di famiglie alle quali un aiuto da 30 a 100 euro al mese per abbassare le rette servono e servirebbero tanto, non penso che il problema sia chi sta in ufficio e deve occuparsi dei moduli, il problema è ideologico. Volete fare la sinistra della sinistra e aiutare chi manda figli alle paritarie vi sembra non di sinistra. Qua si tratta di servizi essenziali per le famiglie, servizi che costano sia che l’ausilio sia paritario o privato che sia comunale. 

Questa decisione della nostra amministrazione da una parte mortifica il valore e l’utilità per tutta la comunità dei quattro istituti paritari presenti nella nostra città, e dall’altra toglie a decine di famiglie un vantaggio economico che la Regione concede.

Chiediamo quindi al Sindaco ed all’Assessore all’Istruzione di sollecitare la Regione alla riapertura del bando (scaduto il 04 novembre); chiediamo di Partecipare ai bandi regionali, di aiutare le famiglie e smetterla di occuparsi solo della valutazione ambientale dell’aeroporto o del ricorso al Tar del termovalorizzatore“.

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