Forza Italia: “Finalmente scoperti tutti i retroscena della commedia renziana”

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Si è svolta oggi pomeriggio (sabato 11 febbraio, ndr) a Sesto Fiorentino in una sala traboccante dell’Hotel The Gate la presentazione dell’ultimo libro di Maurizio Belpietro “I segreti di Renzi”, promossa dai gruppi consiliari di Forza Italia di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano.

L’incontro, introdotto da Paolo Giovannini, Coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze e moderato da Marco Allegrozzi, coordinatore comunale di Forza Italia Sesto, ha visto alternarsi le domande poste dai capigruppo azzurri Maria Tauriello, Paolo Gandola e Daniele Baratti, da Nora Sardelli, coordinatrice comunale di FI Calenzano e da Angelo Victor Caruso, coordinatore dei giovani di Forza Italia Campi.

L’iniziativa, dichiarano gli organizzatori, ha permesso di comprendere chi sia Matteo Renzi, e quali siano gli uomini e le donne che sono stati piazzati in tutte le posizioni strategiche del Paese, nonché quali siano gli interessi che il Giglio magico sta ancora oggi portando avanti. Il Direttore Belpietro è infatti entrato nel merito descrivendo dettagliatamente il dietro le quinte della commedia renziana svelando gli intrecci tra finanza e politica e le relazioni internazionali raccontando con chiarezza e dovizia di particolari i modi e i luoghi in cui si concludono le trattative che riguardano il destino dell’Italia”.

Tanti gli argomenti affrontati: dagli appoggi influenti che il Giglio magico ha avuto anche al di fuori dell’Italia, al salvataggio delle Banche e al decreto sulle Bcc, dalla situazione del centrodestra italiano, a come sia stato cacciato dalla direzione del quotidiano Libero.

Durante il lungo pomeriggio Belpietro si è anche soffermato sulla questione inerente gli sbarchi dei migranti sulle nostre coste: “altro che riforma del Senato e aiuti per il Mezzogiorno“, ha esordito Belpietro. “Il vero tema con il quale si è misurato Renzi è stato l’immigrazione. Dei clandestini che soggiornano in pianta stabile sotto casa gli italiani non ne possono più ed è sopratutto su questo che si è misurato l’insuccesso del governo. Molto più che sul lavoro o sulle tasse.

La categoria dei giornalisti, spesso si è schierata a favore del presidente del Consiglio di turno, applaudendo a prescindere. Questo non è il mio modo di fare giornalismo: preferisco dare notizie, ha continuato Belpietro.
Il direttore ha poi confidato la telefonata dai toni forti ricevuta dall’ex Premier: “Quando la smetti di rompere i coglioni? Tutto nacque a seguito della pubblicazione di una notizia riguardante l’imprenditore e amico del premier, Marco Carrai. “Berlusconi non mi chiamò nemmeno dopo che pubblicai i documenti sulle note ‘Olgettine’ – spiega durante il pomeriggio – Renzi non conosce la libertà di stampa e non la vuole”.
In ogni caso, ha concluso Belpietro tra gli applausi, non possiedo pregiudizi nei confronti di Renzi e neppure nei confronti di Carrai e di Lotti, ma credo sia nostro dovere fare luce su vicende che si sono svolte alle sue spalle e per suo tramite.

Paolo Gandola

Vice Coordinatore Forza Italia Firenze

Belpietro

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