Gatteschi (pres. Amici della Terra): “Sì alla revisione del Piano Regionale dei Rifiuti, sì al termovalorizzatore di Case Passerini”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma Sergio Gatteschi, presidente di “Amici della Terra – Toscana“. Si parla del termovalorizzatore di Case Passerini:

 

Leggiamo con sconcerto una strumentale interpretazione di Sinistra Italiana di una mozione approvata in Consiglio Regionale sul piano dei rifiuti (LEGGI QUI): il comunicato di SI su questo tema contiene infatti un irresponsabile tentativo di privare la Toscana dei necessari impianti di smaltimento dei rifiuti.

Premesso che è giusto e normale che di fronte al variare della situazione dei rifiuti (impostazione dell’economia circolare, una produzione maggiore o minore in relazione anche all’economia regionale, successi o meno della raccolta differenziata, e via dicendo) si provveda a riconsiderazioni del piano regionale;

E’ bene chiarire che la Toscana centrale ha bisogno di un nuovo impianto di termovalorizzazione a Case Passerini, e che qualunque riconsiderazione del Piano Regionale dei Rifiuti non può prescindere dal dotare la parte più popolosa e produttiva della regione degli impianti necessari.

Contrapporre economia circolare e aumento della raccolta differenziata alla necessità di impianti di smaltimento è demagogico e irresponsabile, e servirebbe solo a mantenere la Toscana Centrale in sofferenza e a costringerla a continuare ad esportare rifiuti, con grave danno all’ambiente ed alle tasche dei cittadini.

Confidiamo che la maggioranza che governa la Regione Toscana mantenga ben salda la volontà di raggiungere l’autonomia ecologica del territorio: scaricare su altri territori, come facciamo ora, i rifiuti che non possiamo gestire per mancanza di impianti è ambientalmente e eticamente sbagliato.  

Chiediamo che assieme ai necessari provvedimenti per sviluppare l’economia circolare, la raccolta differenziata ed il riciclo effettivo delle materie seconde, il piano regionale dei rifiuti metta fine una buona volta alla pessima pratica dell’esportazione dei rifiuti e dell’eccessivo ricorso alle discariche”.

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