Matteo Orfini, oggi a Sesto per sostenere il candidato sindaco Lorenzo Zambini, non ha perso occasione per polemizzare con gli avversari politici:
“Salvini dice che a Roma voterebbe la Raggi del M5S? Lo abbiamo sempre saputo. A Roma ci sono molti candidati di destra e uno di questi candidati è la Raggi: lo racconta la sua storia personale, lo raccontano le cose che dice, ma soprattutto il fatto che non perde occasione per attaccare il Pd e in questa campagna elettorale non ha detto una parola contro chi Roma l’ha distrutta, come la destra di Alemanno, gli amici di Giorgia Meloni, come i nuovi amici di Alfio Marchini. E non lo fa perché punta a prendere i voti della destra, che sono quelli a lei più vicini. In effetti Salvini questo lo ha confermato ieri. Per la fortuna dei romani Salvini vota a Milano e non a Roma”
“Il M5S ha cacciato Pizzarotti perché evidentemente aveva uno straccio di autonomia dai vertici nazionali, anzi da una società privata, visto che Di Maio ha detto che lui non c’entra niente sulla decisione dell’espulsione del sindaco di Parma. Il M5S non ha cacciato Nogarin perché evidentemente più fedele. Non hanno fatto niente al sindaco di Pomezia che si è macchiato della stessa colpa di Pizzarotti, cioè aveva omesso di rendere noto un avviso di garanzia. Nel M5S c’è opacità dei rapporti istituzionali, autoritarismo e un meccanismo perverso e pericoloso”
ANSA
