Quinta Colonna (Rete Quattro) entra nell’immobile occupato a Ponte a Giogoli

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Su segnalazione di Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, e di Paolo Gandola, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, ieri sera le telecamere di Quinta Colonna, il programma trasmesso su Rete Quattro e condotto da Paolo Del Debbio, sono entrate presso l’immobile occupato da circa 40 nomadi in Via Ponte a Giocoli a Sesto Fiorentino.

La questione, irrisolta oramai da anni, è così nuovamente esplosa su una rete nazionale denunciando quali siano stati i risultati delle politiche di tolleranza e delle porte aperte della sinistra.

Nel giugno scorso – ricorda Maria Tauriello – dietro specifica e certificata sollecitazione del Prefetto di Firenze, fu stata emessa una ordinanza urgente di allontanamento di persone e sgombero di ogni cosa dall’edificio di via Ponte a Giogoli all’Osmannoro che doveva essere eseguita entro le 12 del 10 luglio scorso. Ad oggi la situazione non è affatto mutata e continua a perdurare una situazione di vero degrado.

La vicenda lo ricordiamo, inizia nel novembre dello scorso anno quando al Comune di Sesto era arrivato un esposto per la presenza di 30 – 40 persone di origine rumena che si erano introdotte abusivamente all’interno dell’immobile di via Ponte a Giogoli e si erano sistemate all’interno dell’immobile indumenti e materiali”.

Come noto – racconta ancora Tauriello, all’interno della struttura non c’è l’acqua potabile né possibilità di smaltimento dei liquami; per questo era stata emessa l’ordinanza di sgombero a causa del rischio della trasmissione di malattie infettive.

Come è possibile che ancora oggi non l’ordinanza non sia stata eseguita? L’edificio è inidoneo, ad assicurare le più elementari e basilari condizioni di vita per chiunque, mancando qualsiasi struttura igienico sanitaria così come regolari allacciamenti idrici e la corrente elettrica.

“Ciò che turba maggioramene – dichiara Paolo Gandola, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze  – è anche la numerosa presenza di minori. Gli stessi assolvono l’obbligo scolastico? Ora poi che ci avviciniamo verso la stagione più fredda si ripresenteranno anche i problemi derivanti dalla necessità di riscaldare gli ambienti con il rischio, concreto, che possa accadere l’irreparabile come già avvenuto nell’inverno scorso presso l’ex Aiazzone”.

Adesso, basta negare, basta minimizzare, la zona dell’Osmannoro –  concludono Tauriello e Gandola – continua a rappresentare una vera bomba ad orologeria e per questo dobbiamo subito intervenire con fermezza per evitare che l’Osmannoro diventi una sorta di Far West con una netta sconfitta dello Stato e di tutte le istituzioni locali.

Non è più tollerabile che lo Stato lasci in mano all’illegalità un’intera zona: legalità fiscale, contributiva e sul lavoro è questo ciò che noi di Forza Italia chiediamo da sempre. Si ponga in essere uno sforzo straordinario per recidere alla radice tutti i variegati fenomeni di illegalità che le forze dell’ordine, nella loro pur lodevole e proficua attività ordinaria, non sono in grado di arginare.

Non si sottovaluti la questione – concludono i consiglieri di Forza Italia, l’emergenza presente all’Osmannoro rischia di trasformarsi non più soltanto in un problema economico e sociale, ma anche in vero e ancor più grave problema di controllo del territorio”.

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