Referendum: il Comitato Difesa Costituzione di Sesto e la critica alle lettere per il Sì

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Comitato Difesa Costituzione di Sesto Fiorentino:

“Arrivano in questi giorni ai sestesi i depliant del SI’ che tanto hanno fatto discutere sui giornali: i sostenitori del si sono giovani e sorridenti, presentati in ambienti dai colori allegri, mentre sul retro le caricature degli esponenti del no appaiono su sfondo nero. La stessa cosa fanno i bambini quando mettono gli occhiali ai personaggi dei manifesti: l’intelligenza di ciascuno è quella che è e non si può comprare. D’altra parte tutta la campagna del Sì è stata preparata da esperti di pubblicità pagati a peso d’oro, lo stesso tipo di pubblicità usata per vendere biscotti o merendine, e con la stessa percentuale di bugie e false promesse.

Ma quello che colpisce è che queste lettere non sono state recapitate, come si usa, da militanti, ma dal postino. Si è cioè usata una offerta di Poste Italiane adatta al caso, e questo costa una fortuna. Tutto lecito, ma fatto da chi dice di voler “diminuire i costi della politica” e intanto spende milioni di euro. Una delle tante balle.

No: la Costituzione non è una merce da vendere o comprare. Votiamo tutti NO!”

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