Tauriello e Gandola (FI): “Sesto e Campi avviino collaborazione con vigili in pensione e carabinieri in congedo per progetto di sicurezza partecipata”

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Forza Italia, da mesi, è in continuo ascolto dei cittadini che hanno vissuto l’esperienza di sentirsi violati nell’intimità della propria abitazione e che hanno visto andare in fumo il frutto del loro lavoro quotidiano. Sono sempre più in aumento i cittadini che hanno dovuto sopportare tutto questo.

L’insicurezza, infatti, continua a dilagare: rapine presso attività commerciali, furti di auto e di biciclette, danneggiamenti alle auto in sosta, furti nelle abitazioni, forme di crimine e degrado urbano sono oramai all’ordine del giorno.

Si tratta di fenomeni che, oramai, le amministrazioni comunali hanno dimostrato di non riuscire a governare non volendo riconoscere il problema e dunque non elaborando strategie adeguate.

Si tratta di fenomeni che potrebbero essere fronteggiati con la collaborazione di più attori sui territori, creando un vero e proprio “progetto per la sicurezza” Si esprimono così Maria Tauriello e Paolo Gandola, rispettivamente Capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino e a Campi Bisenzio per presentare una Mozione che intenda garantire più sicurezza, quale diritto primario e componente indispensabile per poter offrire un’accettabile qualità della vita.

Sebbene i sindaci dei due comuni perdurino a non voler considerare che la sicurezza è direttamente collegata alle modalità con le quali le istituzioni riescono ad offrire servizi atti a rassicurare tutti i cittadini, attraverso misure di prevenzione, di controllo del territorio e tramite politiche tese ad elevare la qualità della vita urbana, noi di Forza Italia chiediamo, ancora una volta, di dare un segnale univoco di fronte al riacutizzarsi di fenomeni criminosi, intensificando il proprio impegno per proporre nuove soluzioni sul tema di sicurezza urbana e mettendo in campo azioni volte a promuovere e realizzare una condizione di piena sicurezza della comunità locale, non solo attraverso la prevenzione di atti criminosi, ma anche tramite la creazione di ambienti urbani, fisici e sociali, che disincentivino comportamenti illegali, violenti, devianti e incivili.

Per tale ragione, appreso che in molti Comuni italiani la polizia municipale ha avviato forme di collaborazione con i vigili in pensione e Carabinieri in congedo, scegliendo di avvalersi della preziosa collaborazione dei volontari di dette associazioni come coadiuvanti della sicurezza, con la Mozione depositata si chiede al Comune di Sesto e a quello di Campi di intensificare l’impegno, nell’ambito delle proprie competenze, a favore della sicurezza urbana e della legalità, mantenendo alta l’attenzione sul problema della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico, lasciando aperto il confronto tra tutte le forze politiche consiliari e le associazioni del territorio circa iniziative e interventi da realizzare per soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini attraverso forme di collaborazione con le Autorità statali competenti e con le Forze di Polizia.

La Mozione, chiede di prendere in considerazione le esperienze positive già realizzate in altri Comuni, come il Comune di Prato, in merito alla forme di collaborazione avviate con i vigili in pensione ed i Carabinieri in congedo con l’obiettivo di avvalersi della preziosa collaborazione dei volontari di dette associazioni nell’ambito di un pattugliamento civico, promuovendo un vero e proprio progetto di “sicurezza partecipata”.

Questa ennesima proposta, concludono Tauriello e Gandola, rappresenta un pezzo di quel progetto sicurezza e di quella programmazione composita di interventi che chiediamo da anni e che in altre città, anche in termini di percezione della sicurezza, ha già dato buoni risultati.

 

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