D’Elia (M5S): “Mi dissocio da Pietro Cavallo e da alcuni attivisti per le offese alle forze dell’ordine dopo i fatti di sabato a Firenze”

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Movimento 5Stelle

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma Americo D’Elia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Calenzano, carabiniere di professione.

Dopo quello accaduto sabato a Firenze, mi volevo dissociare dal Consigliere comunale Pietro Cavallo e da alcuni attivisti, semplici simpatizzanti che nulla hanno a che vedere con Il Movimento 5 stelle per molte esternazioni, offese e denigro alle forze dell’ordine.

Le frasi di risposta ad alcuni post, apparse su pagine Facebook, come cittadino di Sesto F.no dal consigliere Cavallo che non si è fermato nemmeno davanti ad un soggetto che diceva “ POLIZIOTTI DI MERDA ! SENZA DIGNITA’, DIFENDERE LA MAFIA, DIFENDERE CHI HA STRAPPATO IL FUTURO E QUELLO DEI LORO FIGLI…TUTTO CIO’ PER UN INSALATA AL MESE , VERMI SCHIFOSI SENZA PALLE” ed alcuni post sulla pagina Toscana 5 stelle senza essere rimossi, pagina questa non ufficiale del movimento Toscana gestita da attivisti vari, dove sono presenti membri istituzionali e oltre 1000 iscritti, mi hanno lasciato l’amaro in bocca e grande sconcerto, post come “I BAMBINI DELLE ELEMENTARI PAGANO LA MENSA 4 EURO AL GIORNO. I POLIZIOTTI IN CASERMA MANGIANO GRATIS. CAPITO PERCHE’ MANGANELLANO CHI E’ CONTRO IL GOVERNO” e poi essere addirittura richiamato da un amministratore e invitato a togliere le mie difese in favore delle forze dell’ordine su di un altro post che parlava di Dittatura della polizia e dove, dopo essere intervenuto, mi si accusava di fare il gioco di un governo come quello Turco fatto di repressione.  

Parlare di manganellatori, di complotti delle forze dell’ordine che hanno alimentato lo scontro, di stato di polizia è una delle cose più squallide che soprattutto un consigliere comunale, un amministratore locale che rappresenta un movimento sul territorio da sempre vicino alle forze dell’ordine e che porta avanti la parola dell’onestà possa fare, come è squallido che il movimento non intervenga su una pagina anche se non ufficiale ma frequentata da migliaia di attivisti lasciando scorrere offese alle istituzioni come quelle rivolte da alcuni alle Forze dell’Ordine.

Certo sono anche vergognose le parole non dette da chi vuole stare sempre con due piedi in una scarpa e pensa di prendere voti da gente che sabato ha devastato mezza Firenze e con una violenza inaudita cercavano di colpire le forze dell’ordine per poter impedire una manifestazione democratica che si stava svolgendo alla Leopolda dicendo di difendere la costituzione.

Se questi sono quelli del NO alla nuova riforma, se questi sono quelli che potrebbero entrare nelle istituzioni c’è veramente da preoccuparsi.

A tutti gli agenti di polizia e Carabinieri sabato offesi da violenti giunti da tutta Italia e soprattutto per le frase e le accuse lanciate subito dopo anche da chi ha usato il simbolo del Movimento o peggio come a Sesto Fiorentino da un consigliere Comunale, va tutta la mia solidarietà ricordandogli che da Di Maio a Di Battista passando per l’intero Movimento 5 Stelle (quello ufficiale, no pagine Facebook o pseudo gruppi 5 Stelle) sono sempre dalla parte della non violenza e sempre dalla parte di chi con grande dedizione e sacrifico lavora tutti i giorni per garantire la nostra serenità”.

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