E' una storia di soprusi e di libertà violate. Una storia che coinvolge la comunità internazionale e l’ONU. Una storia di muri che non cadono e di guerre che trovano le loro radici nel colonialismo di fine Ottocento. Una storia che, nonostante tutto, ha saputo ammantarsi di un profondo senso di solidarietà. E’ la storia del popolo Saharawi e del Comune di Sesto Fiorentino
editoriale

"La storia della Florence non è finita durerà tutta la vita"
Cippo Radio Cora 2

"L’Arno scorre a Firenze", era la frase convenzionale di apertura delle trasmissioni
Frittole

Frittole anni Sessanta...quasi Settanta. Non c'è Leonardo da Vinci ma ci sono Foschino e Pirrino. La lingua è strana. Difficile da leggere. Si consiglia l'aiuto di un nonno
Storia del Carnevale

La riuscita dell’evento era basata sulla buona volontà dei volontari che nei mesi precedenti lavoravano la cartapesta nei capannoni dietro la Pieve di San Martino
La Montagnola

“Il primo monumento dell’architettura fiorentina”
Chiesa di San Martino 2

Anche nella scelta dei nomi i sestesi, o almeno una parte di essi, dimostrarono il distacco dalla religione cattolica. Non più i nomi dei santi, ma nomi che inneggiavano alla libertà come Libero e Spartaco o che si rifacevano a personaggi politici come Cafiero e Ferrer

Budella di maiale preparate al modo di Spartaco della Trattoria "La Gioconda" di Panicaglia, roventini alla maniera di Gigi de' Pallai (Luigi Acciaioli) che aveva la bottega sulla Strada...
I-serrati-di-doccia

"L’episodio dei serrati fu uno dei primi in cui la popolazione sestese seppe esprimere quelle doti di solidarietà che poi l’avrebbero contraddistinta"