A livello politico sono mesi importanti, questi, per Sesto Fiorentino. A giugno, infatti, si terranno le elezioni comunali che metteranno fine all’avventura del commissario prefettizio Antonio Lucio Garufi. Tuttosesto.net ha intervistato il Gruppo Attivisti del Meetup MoVimento 5 Stelle di Sesto Fiorentino.
In che situazione troverà la città di Sesto il nuovo sindaco?
“Aumento della microcriminalità, aumento della disoccupazione, aumento di crisi aziendali (vedi Cartonificio Fiorentino SpA di Viale Ariosto, Centro meccanografico Postale di Via Pasolini, ecc.), diminuzione del verde pubblico, maggior inquinamento, poco sviluppo della cultura con mancanza di spazi aggregativi per i giovani, nessuno sviluppo nell’ambito del turismo (siamo a due passi da Firenze, abbiamo siti archeologici, il Museo di Doccia chiuso). Andiamo verso una Sesto ‘Città pattumiera’ e ‘Città dormitorio‘”.
Come giudica il M5S l’operato del commissario straordinario del Comune di Sesto Fiorentino Antonio Lucio Garufi?
“Ordinaria amministrazione, in attesa“.
Il Movimento 5 Stelle cercherà un accordo con qualche altra forza politica o correrà da solo?
“Il MoVimento 5 Stelle non fa alleanze elettorali con partiti o liste in quanto ritiene il sistema partitico (inteso come struttura) il principale responsabile dello stato di degrado in cui versa l’Italia. Il M5S fa accordi con i cittadini che vivono quotidianamente il territorio, non con i politicanti locali di mestiere“.
Non rischiate un isolamento improduttivo?
“Improduttivi saranno quelle forze politiche che pur di vincere si alleeranno sulla base solo di alcuni punti condivisi, salvo poi trovarsi divisi su tutte le restanti questioni che si troverebbero ad affrontare una volta a governo della città. La produttività, a nostro avviso, si misura sulla capacità di affrontare le problematiche, decidere senza tentennamenti e soprattutto avere le mani libere per attuare provvedimenti nell’interesse dei cittadini e non dei potenti o della politica. Spesso poi, i partiti scelgono di non affrontare determinate questioni, o di temporeggiare sulle stesse, proprio a causa di una diversa visione all’interno della coalizione o, peggio ancora, nel loro stesso partito. Il M5S ha un programma chiaro, semplice e condiviso“.
C’è uno scarso o nullo interesse nei confronti della politica da parte dei giovani. Il Movimento 5 Stelle come pensa di risolvere questo problema?
“Crediamo che l’impegno, il coraggio, l’onestà, l’amore per la propria città, la voglia di cambiare lo stato delle cose che gli attivisti e i portavoce mettono quotidianamente, possa essere esempio per tutti, giovani compresi. Solo così, i ragazzi scopriranno l’interesse per la politica e l’importanza della partecipazione“.
Come sceglierete il candidato sindaco?
“Il candidato Sindaco del M5S sarà eletto dal Meetup di Sesto Fiorentino, con le poche regole stabilite dal M5S“.
Quali saranno i punti salienti del programma elettorale del Movimento 5 Stelle?
“I punti salienti del nostro programma saranno improntati sulle 5 Stelle del MoVimento: Acqua, Ambiente, Trasporti, Sviluppo ed Energia. Nello specifico per Sesto: lotta all’inquinamento, contrastando, nel limite delle possibilità rimaste, progetti come l’inceneritore e il nuovo aeroporto di Peretola“.
Quali sarebbero i primi tre provvedimenti che il vostro sindaco dovrebbe adottare in caso di elezione?
– Riorganizzazione del corpo di Polizia Municipale e adozione di sistemi di videosorveglianza nei punti strategici per favorire il lavoro delle forze dell’ordine;
– mettere finalmente fine alla penosa situazione di degrado dei Complessi Edilizi PL1-PL13 (zona di Via Pasolini);
– iniziare un percorso di modifica dei Regolamenti Comunali per dare poteri decisionali ai cittadini tramite l’introduzione di strumenti di democrazia diretta e partecipazione attiva: referendum senza quorum e vincolante per l’amministrazione, bilancio partecipato;
L’obiettivo della sinistra sestese è quello di dar vita ad unico soggetto politico. Cosa ne pensate di questo “progetto”?
“Sono gli stessi che hanno sostenuto o fatto parte di partiti che hanno fortemente voluto opere come inceneritore e nuovo aeroporto di Peretola. Adesso si dicono improvvisamente contrari. Quale credibilità hanno?”
Quale potrebbe essere l’avversario più temibile per il Movimento 5 Stelle alle comunali di giugno?
“I cittadini disinformati e l’astensionismo“.
STEFANO NICCOLI