Era il 9 aprile quando Gabriele Del Grande, blogger e regista lucchese, fu bloccato al confine con la Siria. Poco prima era riuscito ad inviare un messaggio alla compagna Alexandra da un cellulare non suo. Diceva di essere stato fermato, ma sperava in un rilascio a breve. Così, però, non è stato. Il Ministero degli Esteri italiano sta seguendo da vicino la vicenda. Il giovane, trattenuto in prigione in Turchia, sta bene. Almeno questo è quello che dicono le autorità turche che, però, hanno impedito al vice console italiano ad Ankara e al legale turco di Del Grande di vedere il blogger e regista toscano.
Da anni Del Grande documenta i flussi migratori nel blog Fortress Europa. In passato è stato pluripremiato per il film “Io sto con la sposa”, presentato anche alla mostra del cinema di Venezia. Ultimamente stava raccontando la guerra in Siria, soffermandosi su chi l’Isis l’ha vissuto sulla propria pelle.
Davvero una brutta vicenda, tanto che Del Grande, privato di qualsiasi garanzia di difesa, ha dovuto ricorrere allo sciopero della fame per richiedere una tutela internazionale.
TuttoSesto esprime vicinanza e solidarietà al collega toscano, sperando che la questione si risolva rapidamente.
