A Sesto Acuto ha le idee chiare. L’associazione culturale con sede alla Casa del Guidi a Camporella, costituitasi nel novembre 2014 e composta da architetti, ingegneri e geometri tecnici del territorio, ha promosso, in base alla legge regionale 46 del 2013, un processo partecipativo volto alla riqualificazione di piazza Galvani, antistante la stazione ferroviaria. A partire dall’inizio di settembre sono state raccolte, tra i residenti di Sesto Fiorentino con più di sedici anni, 1.415 firme, quasi il doppio rispetto a quelle necessarie per ottenere i fondi dalla Regione Toscana. Entro il 30 settembre le sottoscrizioni dovranno essere presentate all’Autorità per la Partecipazione con sede in via Cavour a Firenze. L’organismo regionale valuterà i documenti e se la risposta – attesa tra circa un mese – sarà affermativa, il progetto potrà partire.
Intanto, giovedì 24 settembre A Sesto Acuto ha incontrato il vice commissario prefettizio Vincenzo Arancio che ha supportato l’iniziativa portata avanti dall’associazione presieduta da Barbara Gaballo.
“Riqualificare piazza Galvani – ha detto Meli Martino – significa dare nuova vita a quella zona di Sesto, punto nevralgico della città non solo per la popolazione, ma anche per i turisti. La stazione di Sesto rappresenta un portale per Firenze. L’intento è quello di raccogliere quante più informazioni possibili dai cittadini. Uno degli obiettivi è vivere la piazza che deve tornare quella che era fino a quaranta anni fa. Molte persone, prese dall’entusiasmo, ci hanno proposte altre zone di intervento”.
“Il nostro è un percorso che non parte dall’amministrazione comunale, ma da un’associazione culturale – ha aggiunto Giuseppe Parigi, il tesoriere di A Sesto Acuto -. Arancio ci è sembrato entusiasta di questa nostra iniziativa. Come Associazione siamo molto contenti visto anche che ci siamo costituiti da meno di un anno. In occasione dei nostri eventi, la cittadinanza ha risposto bene. Si vede che i cittadini hanno la voglia di migliorare Sesto”.
“Uno dei nostri obiettivi è sensibilizzare la popolazione sulle tematiche urbanistiche, vogliamo aprire le strade ad un concorso di idee – ha dichiarato, infine, il presidente Barbara Gaballo -. Da qui possono nascere varie ipotesi, quella che ci piace di più è creare un bando di concorso per professionisti della zona. Vorremmo che questa iniziativa sia solo la prima pietra. Vogliamo ringraziare i cittadini di Sesto per la loro partecipazione”.
STEFANO NICCOLI