Nuova pista: sì o no? Il sindacato si divide su questa tema. Se la Cgil Toscana si è dichiarata contraria alla realizzazione dell’opera, di tutt’altro parere è la FILT CGIL di cui vi riportiamo il comunicato stampa:
“Siamo estremamente preoccupati dalla posizione che si è delineata all’interno della CGIL Toscana sul sistema aeroportuale regionale: avremmo voluto discutere di più e meglio sulle motivazioni che ci obbligano a discostare le valutazioni della FILT-CGIL Toscana su questo delicato tema, che vede coinvolto il futuro di tante lavoratrici di tanti lavoratori.
Come categoria dei trasporti che essere favorevoli a progetto di sviluppo delle infrastrutture, in particolare se rafforzano come in questo caso le realtà dell’area fiorentina e di quella costiera, se questi progetti non collidono con le compatibilità ambientali, sociali ed economiche e se rappresenta utili volani per lo sviluppo dell’occupazione nella regione.
Le opere necessarie ai due scali e la nuova pista di Peretola dovranno vedere realizzate opere di compensazione ambientale importanti e decisive. Siamo a favore dello sviluppo del sistema aeroportuale toscano così come previsto dal Piano Nazionale di sviluppo anche perché può beneficiare di investimenti già deliberati, finanziati e assegnati allo scopo, che dovranno trasformarsi in occupazione e sicurezza di sistema.
La FILT-CGIL crede che in questo comparto ci siano possibilità importanti di sviluppo e crescita: le decine di assunzioni e stabilizzazioni occupazionali fin qui ottenute potrebbero moltiplicarsi mantenendo ferme regole e qualità contrattuale, per le quali siamo impegnati da mesi in una trattativa pressante con Toscana Aeroporti e con le decine di aziende che ne costituiscono un indotto diffuso a Firenze, Pisa e territori vicini.
Essere contrari a queste ipotesi di sviluppo rischia di mettere in discussione il sistema aeroportuale stesso e con questo il destino dei tanti occupati. Sostenere questa chiusura di prospettiva di sviluppo nei confronti di questi lavoratori risulterebbe di difficile comprensione.
La FILT-CGIL Toscana, nel suo insieme, è quindi favorevole al progetto di sviluppo di entrambi gli scali aeroportuali, sia per la nuova pista di Peretola, sia per i potenziamenti previsti al Galilei.
Auspichiamo infine che su questo delicato tema su apra un confronto rapido e serrato fra tutti i soggetti interessati a partire dalle istituzioni, dalle rappresentanza sociali e dai cittadini stessi, perché le cadute siano ottimizzate, messe in sicurezza e rese compatibili con i progetti che riguardano i territori circostanti.
Quello che crediamo in particolare con forza è che si rompano gli indugi e si faccia quanto necessario per non perdere finanziamenti già stanziati e – soprattutto – si approfondiscano con attenzione anche gli aspetti sindacali che riguardano diritti, garanzie, occupazionali e sicurezza, per i lavoratori degli scali e dell’indotto”.