Prende il via mercoledì 14 giugno la mostra “La fabbrica della bellezza. La Manifattura Ginori e il suo popolo” che si terrà fino al 1 ottobre 2017 presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino. Un progetto ideato da Tomaso Montanari, in collaborazione con l’Associazione Amici di Doccia, che celebra la storia e l’arte della Richard-Ginori attraverso i volti e i racconti delle donne e degli uomini che costituiscono il suo “popolo” di lavoratori.
All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, la vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, l’AD di Richard-Ginori, Giovanni Giunchedi, Paola D’Agostino, direttrice del Museo Nazionale del Bargello, Tomaso Montanari, storico dell’arte, Livia Frescobaldi Malencini, presidente Associazione Amici di Doccia, e Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze.
I videoritratti, realizzati dall’artista palermitana e fiorentina Matilde Gagliardo, colgono “la competenza e la fierezza di chi dà vita ai preziosi manufatti in porcellana prodotti nello stabilimento di Sesto Fiorentino”, raccontando la fabbrica “come era e come è” e di come il suo prestigio sia indissolubilmente legato allo “spessore umano e professionale delle persone che ne sono state parte e che vi lavorano attualmente”.
La videoinstallazione si compone di 21 monitor, allestiti al piano terreno della Biblioteca, su cui scorrono a ciclo continuo i Ritratti a creare un vero e proprio percorso emotivo nella Manifattura attraverso le immagini.
La mostra, realizzata grazie al contributo di Unicoop Firenze e della sezione Soci Sesto-Calenzano, è legata e complementare a quella in corso al Museo Nazionale del Bargello, “La fabbrica della bellezza. La Manifattura Ginori e il suo popolo di statue”.
“È una grande emozione riportare i volti delle lavoratrici e dei lavoratori della Richard-Ginori qui, a Doccia, dove la Manifattura è nata e ha vissuto fino ad alcuni decenni fa – afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi – Abbiamo accolto e promosso con entusiasmo questo progetto che lega la meravigliosa mostra del Bargello con il nostro territorio, dove quelle opere straordinarie sono state realizzate, e con le mani, il sapere, la competenza di chi ancora oggi continua a realizzarne di nuove. Il rapporto tra la città, la fabbrica e il suo museo, che presto vogliamo vedere restituito a tutti noi, è qualcosa di vitale, una parte insostituibile della nostra identità e della nostra storia“.
L’ingresso alla mostra, che ha ricevuto anche il patrocinio della Regione Toscana, è libero nei giorni e negli orari di apertura della biblioteca.
Per le giornate di sabato 25 giugno, sabato 8 luglio, sabato 16 e 23 settembre sono previste, inoltre, attività laboratoriali gratuite per bambini e adulti che avranno al centro il tema della manipolazione della ceramica. La prenotazione è obbligatoria al numero 055 4496851.
Comune di Sesto Fiorentino