Alla biblioteca Ragionieri la conferenza “Da Dante al Simbolismo”

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Facciata della Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino
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La mostra “La Vergine e la Femme Fatale”, organizzata da Comune di Sesto Fiorentino e La Soffitta Spazio delle Arti e dedicata all’immaginario femminile nel Simbolismo e nell’Art Nouveau, propone agli appassionati d’arte un nuovo appuntamento per entrare ancor più nel fantastico mondo degli artisti di fine Ottocento.

 

Giovedì 11 maggio alle ore 17 nella sala Vincenzo Meucci della biblioteca comunale Ernesto Ragionieri di Doccia a Sesto Fiorentino si terrà infatti una conferenza-dibattito intitolata “Da Dante al Simbolismo. La visione dell’Eterno Femminino” nella quale saranno approfonditi tanti aspetti simbolici che hanno caratterizzato la mitizzazione della figura femminile da Dante in avanti.

Ad accompagnare la platea in questo percorso saranno due ricercatrici sestesi. Giselle Odette Ruben, studiosa medievalista ed esperta di Dante Alighieri, analizzerà il pensiero del Sommo Poeta, che ha influenzato molti movimenti artistici, a partire dalla Vita Nova per arrivare sino ai Preraffaelliti. Luisa Del Campana, pittrice e studiosa di simbolismo tradizionale, metterà a confronto alcune delle opere in mostra con una sua serie di quadri dedicati al ciclo epico del Graal e ricchi di soggetti simbolici.

Nell’occasione Emanuele Bardazzi, curatore della mostra “La Vergine e la Femme Fatale” e collezionista che ha fornito la quasi totalità delle opere esposte, presenterà altri due pezzi unici che andranno ad arricchire l’esposizione nelle sue ultime settimane di apertura e saranno visibili, dal 12 maggio, nelle sale de La Soffitta Spazio delle Arti.

 

“Si tratta – svela Bardazzi – di una litografia a colori molto rara di Henri Heran, L’incantatrice del serpente, e poi di un’incisione a colori altrettanto rara di Armand Rassenfosse dal titolo Le joujou che riprende il famoso soggetto della donna col burattino di Felicien Rops”.

Dunque, un appuntamento certamente da non perdere per comprendere da un’angolazione nuova il messaggio culturale e formativo di una rassegna che, nel suo genere, per la qualità delle opere, si può definire di assoluto livello internazionale.

Gli orari di apertura della mostra “La Vergine e la Femme Fatale” restano invariati: 16-19 da martedì a sabato, 10-12 e 16-19 la domenica, lunedì feriali chiuso.

Per le scuole è possibile prenotare visite anche al di fuori dell’orario ufficiale di apertura contattando il numero 3356136979.

La Soffitta Spazio delle Arti

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