L’iniziativa di sabato 13 febbraio promossa dall’associazione culturale “A Sesto Acuto” continua a far parlare (LEGGI QUI). Dopo i consensi arrivati dal Movimento 5 Stelle è Alternativa Libera a mostrare attenzione nei confronti delle idee proposte durante il convegno
Di seguito il comunicato integrale:
L’energia deve poter ricominciare a circolare nelle piazze, nei negozi, nei locali. L’energia intesa come energia vitale, partecipazione, divertimento, commercio, lavoro, cultura.
L’energia non è comprimibile all’infinito e di fatto sta in parte defluendo verso comuni limitrofi più attenti alle sue esigenze, in parte sta ribollendo, concentrata in Movimenti cittadini che stanno letteralmente esplodendo all’interno della nostra comunità.
E’ questa la spinta che l’associazione A Sesto Acuto ha voluto imprimere alla politica e al mondo associativo affinché tutti insieme, per il bene di Sesto, si possa intraprendere una collaborazione, un percorso comune in alternativa ed in discontinuità con quello che è stato fatto fino ad oggi e che ha portato ai risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi. Una città morente e alla quale due grandi opere in previsione come inceneritore e nuovo aeroporto vorrebbero dare l’estrema unzione.
Come ben sottolinea il titolo del convegno, “Visioni per una città del futuro”, occorre avere una visione nuova di futuro per questa città, che la riporti ad essere quel polo attrattore di energie che era un tempo, ripensando la mobilità, il commercio, il trasporto pubblico e l’interazione e l’integrazione dei suoi due poli culturali (Polo Scentifico e Biblioteca) con il resto della città.
Alternativa Libera condivide pienamente questa visione di futuro per Sesto Fiorentino e di fatto sta lavorando tenacemente fin dalla caduta dell’amministrazione Biagiotti nel tentativo di costruire quella collaborazione tra forze politiche, mondo associativo, professionisti e comuni cittadini attraverso l’attivazione di tavoli di lavoro tematici (metodo che contiamo di portare anche all’interno della futura amministrazione), al fine di mettere in rete quelle idee, quelle competenze grazie alle quali, siamo convinti, questa città può diventare un esempio, un faro da seguire ed imitare per tutta la Toscana.