Collocare rilevatori di polveri sottili in 17 punti strategici della piana fiorentina, a partire da Case Passerini a Sesto Fiorentino, dov’è in programma la costruzione di un inceneritore. E’ l’idea lanciata da una sigla ambientalista ‘filo termovalorizzatori’, gli Amici della Terra in collaborazione con l’università: si tratta di campionatori alimentati da pannelli solari “che potrebbero essere adottati anche da privati cittadini nella piana”, spiega il docente di chimica dell’ateneo fiorentino che segue il piano, Roberto Udisti. La mappatura realizzata con la rete delle 17 centraline, dice “sarebbe completa e avverrebbe sotto egida di Regione, Arpat e Comuni: misurazioni volontarie, effettuate solo dai cittadini, vanno bene, ma non possono che essere limitate nella loro efficacia, così invece daremmo uno spessore scientifico di elevato grado all’indagine”. Il programma di rilevazioni sarebbe il primo del genere sul territorio fiorentino: la sperimentazione potrebbe durare dai 3 ai 6 mesi, spiega ancora il professore.
Ansa
