Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa degli Amici della Terra – Toscana. Si parla del termovalorizzatore di Case Passerini.
“In merito a notizie riportate da organi di stampa su presunti ritardi e omissioni riguardo le prescrizioni di analisi preliminari di aria e terreni a Case Passerini ci preme precisare che, come Amici della Terra, abbiamo appurato che:
- Risulta completamente approvato il piano di monitoraggio dell’area limitrofa al costruendo impianto di termovalorizzazione di Case Passerini riguardo suolo, acque sotterranee, sedimenti. In base a questo piano Q Thermo ha effettuato trivellazioni in contraddittorio con Arpat;
- l’indagine sulla qualità dell’aria deve essere coordinata con il piano monitoraggio epidemiologico che dovrà fare ASL in convenzione con Città Metropolitana, Comune di Sesto, Q Thermo, Arpat. E’ già stata conclusa la fase preparatoria da parte di Arpat; l’autorizzazione comunque prevede che l’analisi dell’aria sia avviata un anno prima dell’entrata in esercizio dell’impianto;
- sottolineiamo: l’autorizzazione prevede che l’analisi dell’aria sia avviata un anno prima dell’entrata in esercizio dell’impianto, non prima dell’apertura del cantiere. Nessun ostacolo quindi all’apertura del cantiere del termovalorizzatore;
- una considerazione: che i comitati si lamentino della mancanza di dati e di analisi, mancanza che non esiste, è ancora più stridente dal momento che gli stessi comitati hanno cercato di ostacolare proprio la raccolta dei dati riguardanti i terreni bloccando i carotaggi per le indagini geologiche“.