Appalti pulizie ferrovie, il 24 settembre sciopero unitario per il mancato rinnovo degli ammortizzatori sociali

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Cgil-Cisl-Uil

Le segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ugl hanno proclamato la seconda azione di sciopero, per l’intera giornata del prossimo 24 settembre 2018, per i lavoratori degli appalti ferroviari delle pulizie a seguito del mancato rinnovo degli ammortizzatori sociali secondo quanto definito dal D.L. 148/15.

Tutto questo avviene in uno scenario dove le aziende del gruppo F.S., che ad oggi non hanno mai dichiarato diminuzioni di lavoro, sviluppano gare che vengono affidate con ribassi eccessivi, cambi continui delle imprese affidatarie, frammentazione in lotti sempre più piccoli che rendono difficile il mantenimento del livello occupazionale e mancate applicazioni delle clausole sociali.

I posti di lavoro a rischio sono circa duemila su una platea di circa diecimila occupati a livello nazionale e ad oggi il governo, al quale da tempo chiediamo di trovare le misure necessarie atte ad evitare quello che rappresenterebbe un vero e proprio dramma sociale, non è intervenuto. Al governo chiediamo inoltre la pubblicazione delle tabelle di costo del settore, strumento necessario per evitare la sciagura dei ribassi eccessivi.

Anche in Toscana ci saranno pesanti ricadute occupazionali in quanto avremo decine di lavoratori in esubero (quasi 50 su un totale di 700 lavoratori circa in Toscana). Tutto questo avviene in uno scenario che da circa quattro anni avrebbe dovuto vedere un aumento del numero dei lavoratori grazie all’assegnazione del nuovo servizio di pulizia a bordo treno, che invece, a causa di gare assegnate con ribassi eccessivi, ha prodotto ad oggi precariato e in futuro produrrà esuberi.

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Toscana

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