In occasione della Giornata Europea Senz’auto il Comune di Calenzano ha invitato bambini e ragazzi ad andare a scuola a piedi, in bici o in bus. Per l’occasione sono stati potenziati i servizi già esistenti, come il piedibus e ne sono stati attivati di nuovi, come il bicibus da Carraia.
Ad accogliere i bambini all’arrivo a scuola o alle fermate del piedibus c’erano gli Amministratori, per fare i complimenti a chi aveva scelto di arrivare a scuola senza inquinare e per dare loro un piccolo dono, succhi di frutta e gadget di Ataf.
Per il piedibus, organizzato dall’associazione Sale in Zucca e dalla Pubblica Assistenza di Calenzano, sono partite le consuete sei linee oltre ad un nuovo tragitto sperimentale dai giardini di via Trilussa a Settimello, attivato solo per oggi. I bambini iscritti al piedibus sono una settantina ma per la giornata di oggi hanno partecipato in molti di più, soprattutto sulla linea S1 di Settimello, da via Dante, dove c’erano una quarantina di bambini che hanno raggiunto entusiasti la scuola passeggiando per il paese.
“La giornata è stata un successo – ha commentato Lara Burberi, Assessore alla Pubblica Istruzione – non solo per i numeri ma soprattutto per l’entusiasmo che abbiamo visto nei bambini e nei ragazzi che arrivavano a scuola. È servito a far capire che muoversi in città a piedi, in bici o in bus è una buona abitudine, non solo perché porta meno auto sulle strade e intorno alle scuole, ma anche perché fa bene alla salute e aiuta a diventare autonomi”.
Nei giorni scorsi era stato distribuito un volantino in tutte le aule, dove si illustravano i vari eventi e si specificavano le linee di autobus che si potevano prendere per andare alle scuole medie. L’iniziativa, promossa in collaborazione con Ataf e con le altre aziende di trasporto pubblico, ha permesso di premiare all’entrata di scuola chi era arrivato con il bus.
È andata bene anche la prima volta del bicibus, in collaborazione con l’associazione Tuttinbici, che ha accompagnato una decina di bambini da Carraia alle scuole medie e ritorno, con un percorso campestre lungo la Marina.