Il Sindaco di Calenzano Alessio Biagioli annuncia di aver inviato una lettera alla Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni del Ministero per l’Ambiente per denunciare le ultime campagne di comunicazione di Adf in merito alla nuova pista dell’aeroporto di Firenze, chiedendo l’attivazione di un processo partecipativo.
“Mentre si rifiutava un confronto aperto – ha continuato il Sindaco di Calenzano – si è pensato bene di avviare una campagna comunicativa senza precedenti, che va dalle gigantografie sui palazzi della città fino allo stand in piazza della Repubblica, dove si davano informazioni fuorvianti e apertamente scorrette”.
Un comportamento giudicato inappropriato, viste le criticità tecniche contenute nelle valutazioni fatte dai diversi enti interessati e visto che il processo di valutazione di impatto ambientale è ancora in corso.
“Con una propaganda così aggressiva, mentre è in corso il delicato lavoro di valutazione tecnica – ha detto il Sindaco Biagioli – Adf cerca di mascherare i limiti e le incompatibilità di questa opera, come se la nuova pista avesse già avuto tutte le autorizzazioni e si potesse realizzare domani, senza minimamente considerare le preoccupazioni di istituzioni e cittadini, con i quali infatti si rifiuta di confrontarsi”.
Il Comune di Calenzano chiede da maggio scorso l’attivazione di un processo di partecipazione, sia alla Regione che al Ministero. Dai quali però non ha ottenuto risposta, se non quella dell’autorità regionale per la garanzia e la promozione della Regione Toscana, che ha citato la mancata disponibilità da parte del proponente tra le cause che impediscono l’avvio del dibattito.
“Per riportare un minimo di informazione imparziale tra i cittadini – ha concluso Biagioli – insieme ad altri Comuni, abbiamo presentato un progetto di comunicazione all’interno del bando regionale sulla partecipazione. Per noi vale sempre il principio che il nuovo aeroporto si possa fare esclusivamente se ci saranno tutte le garanzie ambientali e di sicurezza e non perché chi ha grandi disponibilità di denaro si può permettere campagne battenti, per convincere della bontà di un progetto in barba ad oggettivi limiti ambientali”.
Comune di Calenzano