Campi, Gandola (FI): “Le storiche insegne continuano a spegnersi. Il Comune tuteli la memoria”

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Paolo Gandola

Con il seguente comunicato stampa, Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, si esprime così sulle storiche botteghe del territorio dopo la chiusura del ristorante Rodolfo:

Le nostre storiche insegne continuiamo a spegnersi. Deve essere il Comune a tutelare la memoria storica della città.

Dopo la chiusura della storica pasticceria il Biondino, noi di Forza Italia presentammo una apposita mozione volta a istituire l’albo degli esercizi storici di Campi Bisenzio, demandando alla Commissione Bilancio e sviluppo economico l’avvio di un adeguato dibattito in merito per redigere l’apposito regolamento prevedendo una serie di agevolazioni economiche volte a salvaguardare e tutelare le storiche botteghe campigiane. L’atto fu approvato dalla maggioranza del consiglio comunale ma poi quanto previsto è rimasto lettera morta non avendo avuto l’amministrazione Fossi alcuna intenzione di salvaguardare le storiche botteghe.

Come al solito tante promesse e tanti proclami, ma i fatti? La coerenza di questa amministrazione comunale? La credibilità della politica che promette e poi non mantiene? Niente. E intanto assistiamo inermi  allo spegnimento di tante insegne storiche nella nostra città

Al contrario, per noi di Forza Italia le storiche botteghe, custodi della tradizione campigiana, rappresentano un esempio giorno dopo giorno, di impegno costante e di una tradizione imprenditoriale importante e spetta al Comune riscoprire questo “album di famiglia collettivo” prevedendo l’adozione di un pacchetto di agevolazioni per quel tessuto di attività che vantano una tradizione decennale e, in alcuni casi, addirittura secolare: i negozi, i caffè, le macellerie, le botteghe artigianali sono preziosi esempi di resistenza imprenditoriale.

Quando una bottega storica abbassa la serranda non è solo affare dei commercianti. I negozi, soprattutto le storiche botteghe, fanno parte del panorama e dell’identità della nostra città. Per questa ragione noi di Forza Italia, dopo esserci già impegnati in Consiglio comunale, abbiamo dedicato un punto specifico del nostro programma prevedendo di avviare subito il progetto del censimento delle Botteghe Storiche, per poi mettere a punto un Registro delle Botteghe Storiche con un regolamento comunale che preveda specifiche agevolazioni e forme di pubblicità particolari e specifiche, nonché agevolazioni per la loro partecipazione ad eventi e fiere cittadine“.

Al riguardo, Gandola propone agevolazioni sulla parte variabile della Tari, le tariffe di Tosap e l’imposta sulla pubblicità, con il 25 per cento di riduzione al massimo, prevedendo ancora, semplificazioni procedurali oppure riduzioni ed esenzioni dal pagamento dei diritti di istruttoria e sopralluogo, facilitazioni per il restauro o l’installazione di elementi di arredo urbano e di segnaletica pubblicitaria, nonché interventi di segnaletica, di transito e di sosta veicolare in prossimità di alcuni esercizi per facilitarne l’accesso da parte del pubblico.

Insomma – conclude Gandolainermi non si può più stare e per questo non appena saremo alla guida del Comune con Maria Serena Quercioli metteremo in campo una serie di iniziative per sostenere gli esercizi storici e scongiurare lo sfratto o la chiusura di quelle attività che sono rimaste e che dopo decenni, magari, non dispongono più degli arredi originali ma conservano certamente lo stesso profumo di storia e di antica tradizione campigiana tra le loro quattro mura”.

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