Una rappresentazione teatrale sulle condizioni lavorative delle donne in occasione della Festa del Primo Maggio. Si chiama “7 minuti” lo spettacolo di Pietro Venè, con testo di Stefano Massini. L’appuntamento è alle 16.30 alla ex Tintoria del Sole, la storica ditta di Campi Bisenzio in via Vittorio Alfieri chiusa da dieci anni.
Undici operaie di un’azienda tessile hanno a disposizione un’ora per decidere se accettare o no la proposta delle “cravatte” (i dirigenti). La fabbrica non chiuderà a meno di una condizione: rinunciare a sette minuti di pausa. In ballo c’è la sorte di 200 colleghe.
La trama prende spunto da un fatto accaduto nel 2012 in un’azienda tessile di Yssingeaux nell’Alta Loira dove le operaie si ribellarono dopo la richiesta, da parte dei nuovi proprietari, di un taglio di sette minuti nella pausa di quindici.
“E’ importante che lo spettacolo si tenga il primo maggio e all’ex Tintoria del Sole. Vogliamo porre al centro il tema delle donne sul lavoro“, ha esordito il vice sindaco di Campi Bisenzio, Monica Roso.
“Due delle buone pratiche che possiamo mettere in circolo sono il racconto e la cultura del lavoro che riporta al centro l’umanità. La qualità della vita dovrebbe essere tutelata e aiutata dal lavoro. Nello spettacolo ci sono temi dedicati al dibattito, al dialogo e a come si concepisce il lavoro. E a proposito di lavoro, non riesco a scollegare la giornata di oggi con quella di ieri visto che sono stata all’unità di crisi della Malo“, ha aggiunto Eleonora Ciambellotti, assessore alla Città Open.
“Il valore delle persone, le relazioni e il lavoro sono aspetti importanti di ogni comunità. La nostra intenzione è rigenerare uno spazio urbano, storico come l’ex Tintoria del Sole che può essere un posto di riflessione“, ha detto Luigi Ricci, assessore alla Città Collaborativa.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito. E’ consigliata la prenotazione inviando una mail all’indirizzo [email protected] o chiamando il numero 33860335.
STEFANO NICCOLI