Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di “Campi Progressista” lista che sostiene che il candidato sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, alle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno, sul tema della sicurezza:
“Il tema della sicurezza è usato in questa campagna elettorale facendo leva sulle preoccupazioni, in parte anche legittime, delle persone.
Noi di Campi Progressista vorremmo che la questione venisse affrontata con equilibrio, affermando dei principi di giustizia e legalità e lasciando da parte i toni beceri che vengono spesso usati in ottica populista.
La storia del gruppo ispiratore di questa lista si è caratterizzata per la ricerca della legalità con campagne per la certezza della pena; è nella legalità e nel rispetto delle leggi che si può trovare la risoluzione di questi problemi e non con proposte di liberalizzazione delle armi da fuoco come sovente si sente nei proclami della destra.
Venendo a Campi, in una informativa dei carabinieri risulta che nel 2017 i reati sono diminuiti; questo non vuol dire che non ci siano problemi o che i reati odiosi verso le persone siano scomparsi, ecco perché dobbiamo mettere in campo delle proposte che diano una risposta con equilibrio e serietà.
Le nostre proposte vanno in più direzioni:
– potenziare il servizio della Polizia Municipale con una più significativa presenza sul territorio anche attraverso l’attivazione del terzo turno serale; ci impegneremo inoltre ad avviare un confronto con il Prefetto per aumentare la presenza di forze dell’ordine sul territorio comunale;
– incrementare l’installazione, proseguendo il percorso già iniziato, di ulteriori sistemi di videosorveglianza per il controllo del territorio sia in centro che nelle frazioni;
– incrementare i controlli in collaborazione con forze di polizia;
– rivedere le modalità di accesso ai contributi pubblici per coloro che si macchiano di reati;
– far vivere la città con più iniziative: una città con nuovi stili di vita sia in centro che nelle frazioni;
– creare percorsi virtuosi verso l’inclusione e la solidarietà per contrastare emarginazione e disagio, tra le principali cause di devianza“.