All’indomani della prima seduta del nuovo Consiglio Comunale, vi proponiamo le parole di Pietro Cavallo del Movimento 5 Stelle.
Il consiglio comunale di ieri sera è stata una novità per il Comune di Sesto Fiorentino. Vedere il rappresentante del PD, Zambini, seduto alle mie spalle e non al posto del sindaco ha dato un segno di novità nella politica del nostro comune. Ma, è vera novità ? Non posso non condividere i timori espressi anche dal consigliere Quercioli, circa un segno di continuità con il passato manifestato da questa amministrazione nella scelta dei collaboratori della giunta, presidente del consiglio, ecc….
Nonostante questo, devo dire che le linee guida del programma presentate dal sindaco Falchi sono buone, soprattutto per quanto riguarda i due temi centrali: inceneritore e aeroporto. Devo precisare, però, che in data 24 Giugno 2016, il Comune di Sesto Fiorentino, nella persona del Sindaco, ha depositato in giudizio memoria di costituzione, ovvero, in quanto ente chiamato in giudizio dalla parte ricorrente in qualità di partecipante alla conferenza dei servizi, può costituirsi fino alla data dell’udienza.
Naturalmente costituendosi in tale data è decaduto da ogni diritto, se non quello di partecipare all’udienza pubblica del 12 luglio. Non è quindi un’ipotesi di intervento volontario, ma una costituzione formale in giudizio in cui si chiede l’accoglimento dei ricorsi principali. Nonostante ciò, noi del Movimento 5 Stelle, consideriamo questo un atto positivo per la lotta contro l’inceneritore. Devo sottolineare il fatto che la proposta lanciata da Falchi, circa la Commissione sulle Grandi Opere, ci lascia scettici. Gli strumenti per lottare contro di esse, questa amministrazione, li ha già, basta utilizzarli. La presenza di un’ulteriore commissione sarebbe, secondo noi, ridondante e superflua. Nel corso dei futuri lavori saremo propositivi, ma, soprattutto, controlleremo le decisioni che l’attuale amministrazione prenderà in materia di spesa , al fine di destinare gli eventuali risparmi a comparti (scuole, meno abbienti, ecc..,) più bisognosi.