La superclinica è chiusa da luglio dell’anno scorso. L’acquisto di Villa Ragionieri da parte della Regione – scrive il Corriere Fiorentino – sembrava cosa fatta, poi le trattative con Unipol, proprietaria della struttura, si è arenata. E la clinica da nove mesi è abbandonata.
Cancello chiuso, il parco vuoto, nessuno che si intravede dalle finestre. Villa Ragionieri è come sospesa in un limbo. E nell’attesa, con lo stallo delle trattative per la vendita da Unipol alla Regione, i macchinari medici si rovinano. Tac, risonanze magnetiche, radiografi, pet sono fermi da nove mesi. Mercoledì scorso, alla clinica privata di Sesto Fiorentino sono arrivati i tecnici di un’azienda specializzata in manutenzione degli strumenti medici. La diagnosi è preoccupante: quelle macchine sono ancora sane, ma lo saranno ancora per poco se continueranno a restare ferme. Tra la clinica e il parco, da luglio, da quando Villa Ragionieri ha chiuso i battenti, mandando a casa 110 dipendenti, ci sono solo due persone. Una guardia giurata e un addetto alla manutenzione della struttura. Ogni tanto si affacciano operai che arrivano da fuori, come quelli che controllano i macchinari o quelli che sistemano il sistema di irrigazione dei giardini in vista dell’estate. Ma per gran parte delle giornate sono solo in due, in 12 mila metri quadrati. E i gruppi elettrogeni, i frigoriferi, gli impianti che assorbono corrente sono tutti in funzione. Così i contatori corrono e le bollette continuano ad arrivare.
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