“Cosa farà l’amministrazione di Sesto dopo la diffida di Q.tHermo?” lo chiede il capogruppo Pd Sesto Lorenzo Zambini in un’interrogazione scritta al Sindaco Falchi. Q.tHermo è la società incaricata della costruzione del termovalorizzatore che, così come deciso dalla Autorizzazione Unica con Atto dirigenziale Città metropolitana n. 4688 del 23.11.2015, dovrà versare 830 mila euro nelle casse comunali di Sesto a titolo di Oneri di urbanizzazione. Soldi prima inseriti nel bilancio dal commissario straordinario Garufi e poi tolti in via prudenziale dalla nuova amministrazione.
“Delle due l’una – dice Zambini – il Sindaco parla di una scelta prudenziale, ma la prudenza stride con l’urgenza richiesta dalla diffida di Q.tHermo per l’esecuzione di un atto puramente amministrativo. Stiamo parlando di soldi che spettano a Sesto e ai sestesi, ma ancora non è chiaro come il Sindaco voglia districarsi in questa situazione, evidentemente non è chiaro solo a noi ma anche a lui stesso, visto che ad oggi non è stato fatto nulla a riguardo.”