Sesto Fiorentino festeggia il settantunesimo anniversario della Liberazione dal giogo nazifascista. Tanti i cittadini presenti in una mattinata iniziata con la deposizione di corone ai Cippi e al Cimitero Maggiore, proseguita con la messa alla Pieve di San Martino e terminata con il corteo per le strade del centro e le testimonianze del commissario prefettizio di Sesto Antonio Lucio Garufi, del presidente dell’Anpi sestese Roberto Corsi, del direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana Matteo Mazzoni e del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.
Tra i presenti anche Alessio Biagioli, Emiliano Fossi, sindaci rispettivamente di Calenzano e Campi Bisenzio, l’ex primo cittadino di Sesto Sara Biagiotti e il commissario del Pd sestese Lorenzo Becattini.
“La liberazione di Sesto Fiorentino – ha detto Antonio Garufi – è stata la vittoria ottenuta con il sacrificio di centinaia e centinaia di partigiani, combattenti e civili morti nella rappresaglie della Resistenza“.
“La generazione che lottò il nazifascismo fu meravigliosa. Sesto ebbe decine e decine di condannati da tribunali speciali. La lotta civile fu una lotta di massa perché i cittadini di Sesto collaborarono con i partigiani della Resistenza“, ha aggiunto Roberto Corsi.
Qui sotto le foto scattate da Tuttosesto.net:
Qui sotto un video con le parole del commissario prefettizio Antonio Lucio Garufi:
Un altro video, questa volta con le parole del presidente dell’Anpi di Sesto, Roberto Corsi:
Terzo ed ultimo video con le dichiarazioni di Eugenio Giani.
STEFANO NICCOLI