Il commissario Garufi traccia il bilancio di fine anno di Sesto

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Pochi giorni e il 2015 lascerà il passo al 2016. Tempo di bilanci al Comune di Sesto Fiorentino. A farli, durante una conferenza stampa tenutasi nella mattinata di martedì 29 dicembre, è il commissario prefettizio Antonio Lucio Garufi. Tanti gli argomenti di discussione. A cominciare dal presunto disavanzo di bilancio che Gianni Gianassi avrebbe lasciato in eredità alla giunta Biagiotti.

Dire che il disavanzo c’è o non c’è è fuorviante. Io non voglio parlare di responsabilità. L’amministrazione Biagiotti ha applicato la nuova normativa, il decreto 118 del 2011 sul bilancio armonizzato, il che ha imposto la rivisitazione di alcune imposte. Di fatto sono state aumentate alcune voci del bilancio, come quelle sui crediti di dubbia esigibilità. I crediti non riscossi dall’amministrazione Biagiotti sono circa dieci milioni. Non c’è stato alcun danno erariale. Inoltre si è resa necessaria una ricalibratura sul fronte dei fondi vincolati per opere pubbliche. Ma non parlerei di buco. Io e i miei colleghi stiamo già cominciando a lavorare sul bilancio 2016, concentrandoci sulle voci di spesa. E’ troppo presto per dire se aumenteremo o no le tasse, la Legge di Stabilità è stata approvata da poco tempo. Per ora abbiamo deciso di avviare la Cosap”.

Insieme al bilancio, gli altri due piatti forti dell’incontro con i giornalisti sono stati l’inceneritore e l’aeroporto. “Sull’inceneritore abbiamo conseguito un importante risultato. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Sesto Fiorentino ha approvato una convenzione a cinque con la Città Metropolitana, ASL, Arpat e Q. Thermo srl per la sorveglianza sanitaria e il biomonitoraggio nelle aree di ricaduta delle emissioni del termovalorizzatore di Case Passerini (LEGGI QUI). Per quanto riguarda l’aeroporto, ho trovato positiva e matura la decisione presa dai sindaci della Piana di lavorare in sinergia. Per questo è stato facile per me inserirmi in questo processo. Ci siamo impegnati nella stesura di un documento che abbiamo mandato al Ministero dell’Ambiente e alla Regione che ha recepito vari punti stesi. Un’opera così strategica e di così alto impatto deve essere accompagnata da una serie di interventi che ne garantiscono la sostenibilità. Parlo soprattutto degli interventi strutturali di tipo viario o della tramvia”.

Altro tema caldo: la riqualificazione del centro cittadino. “Le iniziative natalizie – ha aggiunto Garufimi sembra stiano andando bene, ma una gestione commissariale non so quanto possa impattare su quest’aspetto. Scelte di questo tipo sono pluriennali, non annuali”. Su questo punto, dunque, la sensazione è che ci sia ancora molto da lavorare.

In conclusione, Garufi ha speso parole di elogio nei confronti di Sesto: “Qui ho trovato tanta voglia di partecipazione e condivisione, espressa su vari livelli. Sono contento di stare qui e di servire questa comunità in cui ci sono tante voci vogliose di dire la propria. Sono sicuro che Sesto abbia le carte in regola per avere un’espressione politica all’altezza della situazione, a prescindere da chi vincerà in primavera. Il senso positivo del mio mandato lo trovo già nella risposta affettuosa che ricevo da tanti cittadini. La gestione commissariale è sempre un momento di transizione. Il commissario non deve mai spegnere la luce”.

STEFANO NICCOLI

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