Quella ottenuta con la sentenza del Tar che ha annullato il via libera ai lavori
dell’inceneritore di Sesto Fiorentino “e’ una vittoria amara perché doveva arrivarci con la politica e non la giustizia amministrativa: di fatto la pronuncia decreta l’incapacità dell’intera classe politica locale che ci ha governati negli ultimi 15 anni e che ha concepito la scelta del termovalorizzatore senza essere in grado di realizzare neanche un’opera di compensazione e mitigazione“. Lo ha detto oggi il
sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi. Il Comune di Campi Bisenzio aveva presentato ricorso contro la realizzazione dell’inceneritore proprio lamentando la mancata realizzazione delle opere di compensazione previste originariamente per
l’infrastruttura; l’istanza, poi riunita insieme a quelle di altri ricorrenti sullo stesso tema, è stata poi accolta dai giudici amministrativi. “Il TAR” – ha aggiunto – ha messo l’accento sulle opere che da mesi avevamo individuato come centrali; ricordo ancora l’ilarità con cui qualcuno ci appellava sui “boschetti”, che ora sono elemento alla base della sentenza“.
Ansa