“Sesto Fiorentino ha già pagato un prezzo alto con la situazione Richard Ginori e continua ad essere oggetto dello sconsiderato progetto del Nuovo Aeroporto con annesso inceneritore. Davanti a tutto questo riteniamo doveroso che Poste Italiane, ancora società a maggioranza pubblica, riveda il piano di ristrutturazione che riguarda il destino di 200 lavoratori del Centro meccanografico di Sesto. Saremo al presidio per raccogliere le loro richieste e tradurle, se necessario, in atti consiliari sui quali siamo crediamo sicura la convergenza della maggioranza. Siamo infatti certi che il Presidente Rossi sia sensibile sul tema e sappia prendere le difese dei lavoratori presso il Ministero del Tesoro”.
Movimento 5 Stelle Toscana