Si e’ avvalso della facoltà di non rispondere, e rimane agli arresti domiciliari, Roberto Borchi, funzionario di Estar Toscana, nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Angelo Antonio Pezzuti. Borchi è stato arrestato per corruzione in un’inchiesta della procura di Firenze insieme agli architetti Fabio Cenni e Ranieri Nidi in merito all’acquisto ed a incarichi di progettazione e per lavori relativi a immobili, fra cui uno preso ad uso magazzino a Calenzano (Firenze).
“Ci e’ stata messa a disposizione una copiosa documentazione che dobbiamo vagliare e serve del tempo per studiarla”, ha spiegato il difensore di Borchi, avvocato Neri Pinucci. In un momento successivo, acquisita una piena conoscenza dell’inchiesta che lo riguarda, Borchi potrebbe chiedere di essere sentito dal magistrato in un nuovo interrogatorio.
Intanto, come si apprende in ambienti della Regione Toscana, per Borchi a partire dal giorno dell’arresto, 15 maggio, e’ scattata – secondo le prassi – la sospensione dal servizio e dallo stipendio.
Intanto, come si apprende in ambienti della Regione Toscana, per Borchi a partire dal giorno dell’arresto, 15 maggio, e’ scattata – secondo le prassi – la sospensione dal servizio e dallo stipendio.
ANSA