“Pronti a dialogare con Lorenzo Falchi, ma la strada per le opere pubbliche è tracciata. Il mio mandato è quello del fare” (LEGGI QUI). Ha parlato così martedì 21 giugno il sindaco di Firenze Dario Nardella. Il comitato delle Mamme No Inceneritore ha risposto al primo cittadino del capoluogo toscano:
“Troviamo stupefacenti le dichiarazioni del sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella: non si pone domande sul disastroso risultato del suo partito, ma si attacca, come a una zattera, alla retorica del “fare”, come se “il fare” fosse un valore in sé, indipendentemente da cosa si intende fare e come.
Questo risultato indica invece che il fare per il fare, portato avanti con un’informazione spesso superficiale e paternalistica, com’è stato per l’inceneritore, senza un reale confronto con la cittadinanza, porta il Partito Democratico nel vicolo cieco di una inesorabile quanto meritata perdita di consenso.
Queste elezioni hanno visto non solo, nel risultato, l’espressione chiara della volontà cittadina, ma anche una volontà di esserci, di partecipare, di informarsi con la consapevolezza di non voler delegare a nessuno queste decisioni. La cittadinanza di Sesto indica chiaramente la strada da seguire da parte di tutte le amministrazioni: fermare l’opera e aprire un serio confronto partecipato che valuti le alternative all’impianto. Sesto Fiorentino sarà il primo comune della Città Metropolitana ad avere un sindaco e una amministrazione eletti con il mandato di opporsi all’inceneritore e questo per noi è motivo di grande soddisfazione. Noi Mamme No Inceneritore continueremo nella nostra mobilitazione e avremo un’attenzione costante all’operato della nuova amministrazione sestese”.
