Massi (ex PDL): “L’associazione LiberaIdea è un minestrone riscaldato. Prevalgono egemonia di potere e arroganza”

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Domenica 23 ottobre vi abbiamo riportato la notizia, con fonte La Nazione, della nascita dell’associazione “LiberaIdea” (LEGGI QUI). Pubblichiamo il comunicato stampa a firma Marcello Massi, ex consigliere comunale PDL e componente iniziale del gruppo.

  • “La neonata associazione ha avuto una nascita travagliata in quanto l’arroganza ed il prevalere di un’egemonia di comando da parte di qualcuno, (sarebbe opportuno ricordare a costui, un passo del Vangelo secondo Luca (18,9-14) “….chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato”), penso dettate unicamente dalla volontà di voler mettersi in evidenza per mandare un segnale forte – credendosi, a torto, il leader del Centro Destra a Sesto Fiorentino – ai dirigenti del suo partito di appartenenza; tale comportamento arrogante e totalitario ha fatto sì che dei 12 potenziali soci fondatori, ben 5, compreso lo scrivente, siano usciti dal gruppo.
  • La neonata associazione “penso” possa essere considerata un minestrone riscaldato o quantomeno una presunta sezione di Forza Italia in opposizione alla gestione provinciale (tra i 7 fondatori dell’associazione si annoverano infatti, 2 ex consiglieri del PDL – di cui 1 tesserato F.I – e altri 3 tesserati FI di cui 2 componenti – non Sestesi- del direttivo provinciale); per rendere l’associazione “credibile”, considerata la paventata forzata imposizione della composizione dello staff dirigenziale, avevo proposto che personaggi che hanno contribuito alla recente storia del PDL sestese, o hanno ricoperto cariche di consigliere comunale per anni, cioè me medesimo (Marcello Massi), Manola Aiazzi e Davide Loiero non facessero parte del direttivo né tanto meno ricoprissero le carica di Presidente o Vice Presidente; la proposta è stata respinta, anche se dalla minoranza (4 su 5) presente alla riunione di rottura e penso che, se accolta, probabilmente, sarebbe andata contro gli intenti non dichiarati di qualcuno e/o avrebbe oscurato la visibilità di altro che, a torto, pensa di essere detentore ed egemone delle idee e dei valori dell’area dei moderati sestesi;
  • L’ associazione verrebbe definita unicamente culturale, contrariamente a quanto risulterebbe dallo statuto che, all’art. 1 Titolo I – Natura e finalità dello Statuto dell’associazione “Libera Idea”- reciterebbe: “l’associazione Libera Idea con sede in via…. ……. composta di cittadini che si propongono di sviluppare iniziative culturali, sociali, ricreative e politiche volte alla diffusione dell’ideale liberaldemocratico, in spirito di piena apertura e solidarietà, al servizio in particolare della comunità locale di Sesto Fiorentino”. Non mi risulta chiaro il motivo per cui, nel comunicato sia stato omesso il termine “Politico” e, penso, visti i precedenti della sua travagliata costituzione, per onestà intellettuale, sarebbe stato più opportuno non inserire nello statuto il termine “volte alla diffusione dell’ideale liberaldemocratico, in spirito di piena apertura”, ritenendo personalmente l’ideale liberaldemocratico in aperto contrasto con idee oligarchiche/totalitarie paventate nel corso delle numerose riunioni, che hanno preceduto la costituzioni l’associazione”.

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