Mobilità ciclabile, Tauriello (centrodestra): “Sviluppare un sistema integrato ed efficiente”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole della candidata sindaco di centrodestra Maria Tauriello che ieri ha firmato il documento di Fiab Sesto In Bici per sviluppare la mobilità ciclabile.

Sottoscrivo convintamente il documento programmatico promosso da Fiab Sesto in Bici che individua alcuni obiettivi concreti e realizzabili per lo sviluppo della mobilità ciclistica urbana nel territorio di Sesto Fiorentino“, ha dichiarato Maria Tauriello. “Anche su questo fronte il corposo documento sviluppato non può che acclarare il fallimento della sinistra che nella sua esperienza di governo poco o nulla ha fatto per sviluppare un sistema integrato omogeno ed efficiente di mobilità ciclistica. Occorre infatti ricordare che il Comune di Sesto è dotato di un Piano Generale per la Mobilità aggiornato, ma di fatto sostanzialmente non attuato. Toccherà dunque a noi di centrodestra, non appena saremo al governo, passare dalle parole ai fatti, dalla teoria alla pratica.

Ho per questo motivo sottoscritto con entusiasmo l’accordo programmatico formalizzando il mio impegno a sostenere e a realizzare gli interventi indicati, precisi e ben scritti, per la promozione della mobilità sostenibile ed in particolare di quella ciclistica a Sesto Fiorentino. Allo stesso tempo è stato formalizzato l’impegno a riconoscere il ruolo di FIAB Sesto In Bici come soggetto tecnico con cui confrontarsi nell’individuare i percorsi più efficienti di promozione della mobilità ciclistica. Non appena saremo al governo il supporto che Fiab ha offerto gratuitamente sarà necessario ed ineludibile per progettare, tutti insieme, finalmente, un modello di mobilità europeo.

Insieme a Fiab avvieremo una programmazione urbana importante per ristrutturare la rete delle piste realizzando una sorta di “ring” ciclabile frutto di un piano complessivo, che ci porti a rivedere la mobilità ciclabile a 360 gradi, analizzando i fabbisogni reali e raccogliendo le richieste dei cittadini.
Per prima cosa scriveremo un prontuario su come realizzare le piste, stabilendo che non possono finire nel nulla, che non possono prevedere giri dell’oca con tre o quattro cicli semaforici per attraversare un incrocio, che è obbligatorio predisporre un percorso continuo tra piste adiacenti invece di abbandonare il ciclista all’incrocio e che quando si apre un cantiere bisogna prevedere uno specifico percorso alternativo per le bici.

Non si dimentichi, infine , conclude Tauriello, che lo sviluppo della mobilità ciclistica potrà portare numerose ricadute positive alla nostra città: meno smog, meno traffico e più facilità di parcheggio per chi si muove in auto, più benessere e salute per tutti e un’economia più forte grazie al rilancio del commercio locale e del turismo. Tutti questi aspetti possono portare ai bilanci , sia dei privati che degli enti pubblici , risorse economiche maggiori”.

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