Questa mattina si è tenuta la 4° Commissione alla quale ha partecipato l’Imam Izzeddin Elzir. Tra i presenti anche Pietro Cavallo, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Sesto Fiorentino che si è espresso così in riferimento all’audizione:
“Ho già fatto presente la nostra posizione nel Consiglio comunale in cui si affrontò il tema della costruenda moschea a Sesto.
Per noi del M5S è fondamentale il rispetto, da parte di qualsiasi confessione religiosa, dello Stato Laico.
La diffusione delle religioni, di ogni tipo, è inarrestabile, vista la propensione della stragrande maggioranza degli esseri umani a “dipendere” da qualche forma di struttura che sia in grado di rispondere alle domande fondamentali della vita, alle quali, purtroppo, non c’è risposta.
La libertà di pensiero è una delle cose che più terrorizza l’essere umano, sempre in cerca di una (vana) sicurezza.
Nel corso dell’incontro suddetto, l’amministrazione sestese, nella figura del sindaco soprattutto, ha manifestato un certo nervosismo nei confronti di una rappresentanza politica, tipico di chi ha in mente un preciso progetto (principalmente di natura politica, secondo noi) e, di conseguenza, non ammette intromissioni, giuste o sbagliate, da parte dei cittadini.
Capitolo referendum.
A quanto ho capito il quesito proposto ai cittadini non sarebbe Islam sì o Islam no, la Costituzione lo vieterebbe, ma struttura (moschea) sì o no.
In molti diranno: ma non è la stessa cosa?
Non proprio. Tanti capi religiosi, nel corso dei secoli, hanno precisato che Dio è ovunque e che può essere pregato in ogni luogo.
Capisco che può sembrare una forzatura e che la struttura può servire anche come centro culturale, ma la realtà, dal punto di vista strettamente religioso, è questa.
Noi siamo stati sempre favorevoli all’istituto del referendum, come espressione massima della democrazia, ma in questo caso saremmo contrari, per il semplice fatto che tale referendum dovrebbe essere applicato, per correttezza, a qualsiasi struttura religiosa, compreso le chiese cattoliche, e non solo a quelle islamiche.
Probabilmente il prossimo anno vedrà l’avvio dei lavori per la nuova Moschea di Sesto.
Il nostro gruppo spera che l’amministrazione riesca a risolvere in maniera efficace la complessa situazione urbanistica dell’aerea ospitante tale moschea“.
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