L’Imam di Firenze Izzedin Elzir ha partecipato alla commissione consiliare per parlare della realizzazione della moschea a Sesto Fiorentino. Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia, non è rimasta soddisfatta dell’audizione. Questo il suo commento:
“Sebbene abbia risposto a tutte le nostre sollecitazioni, l’Imam di Firenze non è riuscito ad essere convincente.
Per ora ringrazio l’imam per la disponibilità dimostrata e per aver accettato di confrontarsi lungamente con tutti i commissari, a differenza di quanto fatto finora dal sindaco Falchi e dalla sua amministrazione che, invece, hanno ostacolato ogni altra occasione di confronto.
Tuttavia, sebbene abbia risposto ad ogni nostra domanda, quelle in merito alle mutilazioni genitali, alla parità tra uomo e donna, dalle pari opportunità alle unioni civili, permangono immutate le nostre perplessità, certi del fatto che esistano musulmani moderati ma che non possa esistere un Islam moderato, così come invece l’imam ha cercato di tratteggiare.
Per di più, sono rimaste senza risposta le domande relative alla competenza territoriale che avrà la moschea che si intende realizzare a Sesto. È stato, infatti, affermato che nessuno chiederà la carta d’identità all’ingresso e che la presenza del futuro collegamento tramviario faciliterà la presenza di persone provenienti fuori da Sesto, tale per cui, come noi abbiamo sempre sostenuto, quella che si intende realizzare a Sesto sarà anche e sopratutto la Grande Moschea di Firenze.
Siamo preoccupati, inoltre, in merito al reperimento delle risorse per finanziare la costruzione dell’opera visto che, secondo l’imam, i soldi saranno reperiti da non meglio definite “associazioni caritatevoli” del Qatar e dall’Arabia Saudita.
Non ha riposto, infine, sulla conformazione urbanistica dell’opera e se la stessa avrà il minareto.
Per quanto ci riguarda non è di certo in discussione la libertà dei musulmani, in quanto persone, di professare la propria fede, ma è argomento di discussione la compatibilità dell’islam come religione con la nostra Costituzione, considerando che non ottempera alle due condizioni prescritte dall’art 8 della nostra Carta fondamentale.
Infine, Forza Italia continua a ritenere che il referendum consultivo potrà rappresentare una grande occasione per coinvolgere la città dinanzi ad una scelta impattante come quella di realizzare a Sesto una Grande Moschea“.
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