“Ancora qualche settimana di pazienza e il decreto interministeriale sarà firmato“. Ne è convinto Roberto Naldi, vicepresidente esecutivo di Toscana Aeroporti, fiducioso sull’iter per l’approvazione della nuova pista di Peretola. Tanto da azzardare una data per la fine dei lavori: “Nella prima metà del 2020 saremo pronti per far decollare il primo aereo“.
All’inizio di dicembre è arrivata la notizia sul parere favorevole della Via, anche se non sono seguiti i documenti ufficiali necessari a far decollare procedure e cantiere. Ma Naldi si dice fiducioso, ricordando che nel mezzo c’è stato un cambio di governo e la nomina dei nuovi ministri. Per quanto riguarda le prescrizioni che affiancheranno la Valutazione di Impatto Ambientale, Toscana Aeroporti è attrezzata per affrontare tutti i problemi che saranno sollevati e che saranno risolti con decine di milioni già stanziati per i lavori.
Nel frattempo si pensa al presente, con investimenti sull’aerostazione che consentano di migliorare i servizi per i passeggeri.
“Stiamo facendo importanti investimenti su Pisa – prosegue il vicepresidente – senza però lasciare indietro Firenze. Proprio nei prossimi giorni inizieremo una serie di lavori al terminal. Abbiamo effettuato uno studio sui flussi dei passeggeri e adesso cercheremo di organizzare al meglio lo spazio disponibile, cercando di evitare gli intasamenti che si verificano in certi periodi. Il fatto positivo è che i numeri sono in crescita ed effettivamente nei mesi di punta non sappiamo dove mettere i viaggiatori. Insomma, anche in questa fase di transizione cerchiamo di fare tutto il possibile per offrire un aeroporto accogliente con un ottimo livello di servizi“.
La Nazione