Patto Buon Lavoro, Per Sesto: “Garantire i diritti dei lavoratori vuol dire migliorare la qualità dei servizi”

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Da sinistra: Bernardo Marasco, Paola Vecchiarino, Lorenzo Falchi, Massimiliano Kalmeta, Fabio Franchi

Il Comune di Sesto CGIL, CISL e UIL hanno siglato il Patto del Buon Lavoro“. Questo il commento di Per Sesto:

Dopo la la reintroduzione dell’art 18 per i dipendenti dell’azienda partecipata di ristorazione scolastica (Qualità e Servizi) e il nuovo assetto di Doccia Service, azienda in house che gestisce la biblioteca, che ha garantito il mantenimento del posto di lavoro, da oggi per gli appalti nella nostra città si premieranno le aziende che investiranno su lavoro sicuro e garanzie.

Negli anni i diversi governi succeduti hanno caricato il peso della crisi sulle spalle dei lavoratori, togliendo diritti e garanzie e rappresentandoli come privilegi.

Su questo vogliamo essere chiari – precisa il capogruppo di PerSesto Andrea Guarducci – “i lavoratori sono l’elemento essenziale dello sviluppo e garantirne i diritti vuol dire migliorare la qualità dei servizi e assicurare il pieno rispetto della dignità e professionalità delle personeSiamo orgogliosi del fatto di aver prodotto un accordo fra i più lungimiranti in Italia e speriamo che sia un contributo per una futura riflessione a livello nazionale”.

Questo Patto nasce da un lavoro avviato a livello di Città Metropolitana – spiega l’assessore al personale Massimiliano KalmetaCon questo protocollo abbiamo però fatto un ulteriore passo in avanti, andando ad assumere impegni precisi insieme ai sindacati. L’introduzione dell’articolo 18 quale elemento premiale è senz’altro il fatto di maggior significato simbolico, ma è soltanto uno dei tanti aspetti che fanno di questo documento uno dei più avanzati, se non il più avanzato, a livello nazionale”.

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