Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Partito Democratico di Sesto Fiorentino.
Una nuova vita per il centro di Sesto Fiorentino, che deve tornare ad essere un luogo di aggregazione, socialità e cultura. E’ questo in sintesi l’obbiettivo emerso durante l’iniziativa del Partito Democratico e dei Giovani Democratici di Sesto sul futuro del centro cittadino che si è svolta ieri sera alla Biblioteca “Ernesto Ragionieri”. All’appuntamento hanno partecipato come ospiti Maurizio Vanni (Direttore Generale del Lucca Center of Contemporary Art) e Silvia Viviani (Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica). Molti gli interventi dal pubblico.
Dall’iniziativa di ieri sera è emersa con chiarezza la necessità di cambiare passo: serve un forte cambiamento rispetto all’impostazione degli ultimi anni per quanto riguarda l’idea e le funzioni del centro storico.
I luoghi della nostra identità cittadina devono riaprire e trovare nuova vita. Palazzo Pretorio e la Polisportiva sestese – per citare i due esempi più importanti – devono riaprire le porte con nuove funzioni mirate alla socialità, all’aggregazione, alla cultura, allo sport.
Ascolto, condivisione e partecipazione saranno le parole d’ordine per costruire insieme le nuove funzioni di questi spazi. Dobbiamo evitare gli errori del passato, come ad esempio la costruzione di una sala consigliare pensata e costruita solo per svolgere il consiglio comunale e di difficile utilizzo per altri tipi di iniziative. Per evitare questo ci vuole un confronto costante tra istituzioni, mondo associativo e delle categorie economiche e cittadini.
Con l’iniziativa di ieri il PD di Sesto Fiorentino ha iniziato un percorso di ascolto e di partecipazione sul futuro del centro, senza dimenticare le altre parti della città. Ridare funzioni al centro significa anche metterlo in collegamento – quanto a funzioni e ad anche a iniziative – con il resto del territorio sestese.