Primo anno di Falchi, Tauriello (FI): “Non c’è stato il cambio di passo. Preoccupati dell’immobilismo della giunta”

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Riceviamo e pubblichiamo la seguente in cui Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia, commenta il primo anno di mandato del sindaco Lorenzo Falchi:

Inerzia e indolenza ai limiti dell’immobilismo consapevole. Sono queste le parole usate da Maria Tauriello, Capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, per commentare il primo anno  della Giunta del Sindaco Falchi

Ad un anno dall’insediamento della nuova Giunta, trascorso tutto il tempo necessario al rodaggio della macchina amministrativa, non si è visto l’avvio del decantato cammino della ripresa e della rinascita. Noi di Forza Italia ed i cittadini sestesi stiamo ancora aspettando il giro di boa, la grande virata, promessa e più volte annunciata, che avrebbe dovuto portare Sesto al grande cambiamento di direzione.

Le roboanti e talvolta azzardate promesse, di una campagna elettorale incentrata su temi di grande effetto e di facile presa, si sono infrante sui problemi concreti della Città che dopo un anno non sono ancora stati affrontati seriamente.

La nostra Città è immobile, nessun impulso serio di governo, nessuna delle novità promesse ha trovato applicazione concreta, non vi è stata alcuna netta discontinuità rispetto all’operato del passato anzi su molti temi questa amministrazione continua nel solco delle precedenti.

Il Consiglio comunale, ad esempio, continua ad essere gestito senza tener presente l’esistenza di un’opposizione che invece esiste, cercando di marginalizzare puntualmente il ruolo di chi come noi rappresenta le forze politiche di minoranza. Un Consiglio ingessato anche sui ritmi dei lavori che procedono fortemente a rilento rispetto alle urgenze di soluzione di certi problemi o criticità che i cittadini propongono su temi importanti e strategici che riguardano il futuro di Sesto.

Siamo di fronte ad un Sindaco che dedica con impegno il tempo alle sue attività di rappresentanza istituzionale ma trascura il dialogo e l’ascolto dei cittadini e si sottrae al confronto diretto sui temi scottanti della Città, come ha fatto nei giorni scorsi negando l’incontro pubblico richiesto dai residenti di via Mazzini  in merito all’arrivo di migranti presso l’ex albergo “Il Gerlino”.

Aldilà dell’ordinaria amministrazione e dei problemi “delegati” ad altri (dalla linea 18 alla Città Metropolitana, al museo Ginori per il Ministero, fino all’inceneritore e all’aeroporto passati alla Giustizia Amministrativa e a migranti in carico alla Prefettura) mancano prese di posizione nette e decise, e i problemi restano. 

Insomma un vero e proprio immobilismo, continua l’atto di accusa di Forza Italia, una Giunta che in un anno non è riuscita ad impegnarsi pienamente per compiere i passi necessari per tentare di risolvere i problemi vecchi e  prevedere o arginare quelli nuovi e correnti.

L’elenco è lungo ma merita di essere ricordato: l’Osmannoro, la Lucciola, i luoghi degradati, i grandi spazi inutilizzati, il campo nomadi, il rilancio del Polo Scientifico, la revisione del sistema dei parcheggi, il rilancio del centro storico; la Giunta Falchi non ne parla.

Fantomatici esperti hanno però suggerito e realizzato una deludente prima edizione di “Gnamo”, una torrida edizione di Svuota la cantina in contemporanea a quella di Campi Bisenzio ed esperimenti di raccolta differenziata al Mercato del sabato.

Restano come “non fatto” la riapertura di Villa Solaria, l’abolizione della tassa sull’ombra, la mancata realizzazione di un parco archeologico, l’adozione di misure concrete per rendere Sesto una città più sicura.

Insomma, conclude Tauriello, siamo dinanzi ad una amministrazione sorda, incapace di ascoltare i cittadini e di rinnovarsi rispetto al passato e raccogliere le istanze e le richieste del territorio e delle categorie economiche“.

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